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la sua vita un pezzo di storia

Festa per i 100 anni del finanziere Dario Giovagnoli

In foto: i festeggiamenti
i festeggiamenti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 7 ott 2020 13:49
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100 anni e 80 spesi a servizio della Guardia di Finanza. Traguardo importante per il Tenente “ad honoremDario Giovagnoli che oggi ha festeggiato un secolo di vita insieme ai colleghi in servizio e in congedo alla caserma di Rimini. Un breve e solenne momento organizzato dal comandante provinciale Garaglio insieme alla Sezione A.N.F.I. di Rimini. Giovagnoli ha trascorso nei ranghi della Guardia di Finanza 80 anni (40 anni in servizio e 40 anni in congedo quale socio dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. E’ il più longevo militare in congedo appartenente al Corpo della Guardia di Finanza residente nella Provincia di Rimini.

Alla cerimonia hanno preso parte il Vicepresidente A.N.F.I. per l’Italia Settentrionale, Generale di Brigata c.a. Mauro Santonastaso, il Sindaco di San Clemente (paese natale del centenario militare in congedo), Mirna Cecchini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

Dopo il solenne alzabandiera, al Tenente è stato consegnato il messaggio augurale del Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione, Umberto Sirico e il Crest ricordo del Comando Regionale Emilia Romagna, con gli auguri del Comandante Regionale, Generale di Divisione Giuseppe Gerli.

La sua vita un pezzo di storia italiana.

Dario Giovagnoli è nato il 7 ottobre del 1920 a San Clemente e si è arruolato nel Corpo dell’allora Regia Guardia di Finanza il 09 febbraio 1940. Ha prestato giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III° il 31 marzo 1940 ed alla Repubblica Italiana, il 19 febbraio 1947.

Ha partecipato alla seconda guerra mondiale, schierato nel Corpo della Guardia di Finanza a fianco del nuovo esercito italiano ricostituito. Già nel 1945 prestò servizio nella città di Milano appena liberata dai nazi-fascisti. E’ stato autorizzato a fregiarsi del distintivo della Guerra di Liberazione ed è stato decorato con Croce di Guerra e Croce d’Oro al merito di Servizio. E’ stato anche nominato Cavaliere della Repubblica, con Decreto dell’allora Ministro della Difesa Giovanni Spadolini. Ha prestato servizio alle dirette dipendenze dell’allora Ministro del Bilancio (anno 1947) e futuro presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

Si è congedato il 7 ottobre 1980 dal Corpo della Guardia di Finanza, rimanendo tra le fila dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia per oltre 40 anni e continua a rappresentare un fulgido, vitale e cristallino esempio per tutte le Fiamme Gialle.