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Rimini

Consegnata la scuola Montessori. Pronti settanta plessi

In foto: la consegna della scuola Montessori.
la consegna della scuola Montessori.
di Redazione   
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lun 31 ago 2020 14:53
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E’ stata consegnata ufficialmente oggi all’Amministrazione Comunale la nuova primaria Montessori di via Cuneo. Completati i lavori a carico del gruppo di imprese guidate dalla ditta Subissati, nei prossimi giorni si procederà con la posa degli arredi, pensati per il distanziamento, e con il trasferimento dei materiali, nei tempi utili per farsi trovare pronta il 14 settembre, al suono della prima campanella dell’anno scolastico. La nuova “Montessori” – investimento da 2.700.000 euro, cofinanziato al 50% dal MIUR – sarà a consumo energetico quasi zero e ospiterà dieci aule, laboratori, locali polifunzionali e relativi servizi, uniti da un atrio comune e con affaccio su un’area verde.

 “Grazie ad un lavoro che abbiamo avviato già prima dell’estate oggi siamo pronti ad accogliere in sicurezza tutti gli studenti degli oltre settanta plessi tra infanzia, primarie e secondarie – commenta l’assessore Mattia Morolli – Abbiamo completato sia gli interventi di manutenzione ordinaria sia quelli di riorganizzazione degli spazi, alla luce delle linee guida ministeriali che in parte avevamo già anticipato, quindi siamo pienamente operativi. In questi giorni sarà anche attivata una campagna di informazione rivolta alle famiglie, in modo da comunicare in maniera capillare la ripartenza delle attività in piena sicurezza, così come stiamo lavorando per la dotazione di dispositivi di protezione per il personale scolastico. Il Comune ha messo in campo il massimo dello sforzo possibile, potendo contare anche sulla collaborazione dei dirigenti scolastici, per garantire quella che deve essere la priorità di una comunità: l’accesso all’educazione. In questo quadro però restano le troppe incertezze rispetto ad un aspetto cruciale, quello del trasporto scolastico, su cui ci auguriamo Governo e Regioni entro poche ore facciano chiarezza, provando a mettere punti fermi in quadro ancora molto confuso”.