Indietro
menu
Test per visite in Rsa

Garattoni (Sinistra Italiana): aggiornamento su test sierologici effettuati

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 28 giu 2020 11:38 ~ ultimo agg. 11:39
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Regione e Azienda sanitaria dovrebbero fornire i dettagli in merito ai test sierologici effettuati dalla Regione (quanti effettuati, quanti dinieghi e quali esiti). A chiederlo è Luigino Garattoni di Sinistra Italiana che avanza anche un suggerimento per la riapertura delle visite nelle Rsa: i parenti dovrebbero essere testati prima di poter visitare i degenti.

La lettera di Luigino Garattoni

Per monitorare e prevenire la diffusione del virus Covid 19 sono stati preventivati, nella nostra regione, migliaia di test su persone,di cui non conosco/conosciamo le modalità della scelta. Risulta anche che molte persone non abbiano risposto positivamente alla richiesta pervenuta dalla croce rossa e dalle strutture sanitarie. Personalmente credo importante questo monitoraggio come opera di prevenzione e chiedo di conoscere quanti test sono stati fatti finora, che risultati hanno dato e quanti dinieghi ci sono stati. Un’ultima considerazione che riguarda le RSA: io ho mio padre, 97 anni, ricoverato in una di queste strutture, la Suor Angela Molari, di Santarcangelo e voglio ringraziare infinitamente tutto il personale per come hanno saputo affrontare questa emergenza.
Purtroppo dal mese di marzo non mi è consentito, ovviamente per motivi di sicurezza, come a tutti i parenti degli altri degenti la possibilità di far visita a mio padre e possiamo comunicare con le videochiamate. Ora sembra che con le dovute precauzioni sia possibile far visita ai parenti, quello che chiedo è di inserire negli elenchi delle persone invitate a fare i test sierologici i parenti dei degenti che vogliono entrare nelle strutture per dare una maggiore sicurezza a tutto questo sistema.