Associazione musicale evade l'Iva. Sequestrato studio a commercialista presidente
Le fiamme gialle di Rimini, coordinate dal sostituto procuratore riminese Luca Bertuzzi, nei giorni scorsi hanno eseguito il sequestro preventivo per equivalente dell’ufficio di un commercialista riminese, per un controvalore di circa 120mila euro, pari all’Iva che sarebbe state evasa da un’associazione musicale con sede a Cesena della quale il professionista è membro e legale rappresentante.
Il Nucleo di polizia cconomico-finanziaria di Rimini, nell’ambito di una verifica fiscale condotta nel corso del 2018, ha accertato che l’evasione è legata a false fatture emesse per l’acquisto di strumenti e attrezzature musicali, in realtà mai avvenute, ma portate in detrazione ai fini dell’Iva e delle imposte sui redditi per un ammontare di oltre 583.000 euro.
Sono in corso accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate anche per gli eventuali recuperi fiscali nei confronti dei 41 artisti membri dell’associazione, i quali grazie a questo escamotage illecito hanno potuto godere, oltretutto, anche di un significativo abbattimento dei rispettivi redditi personali.