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Tari da rimodulare

Tariffe da rimodulare. Rinaldis (Federalberghi) sollecita Hera

In foto: Patrizia Rinaldis
Patrizia Rinaldis
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 10 apr 2020 18:52 ~ ultimo agg. 18:52
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La presidente di Federlaberghi Rimini Patrizia Rinaldis sollecita le istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali, perché diano risposte immediate ed efficaci alle esigenze del comparto alberghiero. Una delle richieste è la rimodulazione della Tari, per la quale la Rinaldis sollecità direttamente Hera: ancora non c’è un piano serio  di rivalutazione  del costo, considerando che il 90% delle attività  sono chiuse, lamenta la Rinaldis.


Possiamo permetterci che l’economia imploda ???

Se continuiamo ad avere non risposte, provvedimenti incerti,  diamo soldi alle banche per dare garanzie, chiediamo alle imprese di indebitarsi per pagare la fiscalità diretta e indiretta,  forse il dubbio di molte aziende di non aprire è comprensibile. Se non si attivano una serie di sinergie fra Comuni, Regione e Stato, per

– compensare la riduzione di fatturato;

– ridurre la tassazione sugli immobili;

– salvaguardare le imprese in affitto;

– tutelare il lavoro stagionale;

– incentivare la vacanza in Italia;

– tutelare le responsabilità degli alberghi;

– sospendere e rimodulare le bollette Tari in primis

Non ci servono slittamenti di pagamenti fra 2 mesi la nostra capacità per far fronte ai pagamenti è uguale a quella di oggi ma serve una strategia compensativa che si ammortizzi in più anni, anche per i tuoi utenti di acqua, luce e gas. Sul fronte TARI ci stiamo preoccupando dell’arrivo di una bolletta di pagamento a doppia cifra e ad oggi non siamo in grado di programmare se e come riusciremo ad aprire.

Per questo motivo Toc. Toc.  cara Hera, sei il gestore del servizio, sono contenta di aver letto che i tuoi utili e ricavi  crescano  a doppia cifra,  l’utile netto di competenza solo dei soci è di 230,8 ml, ma ancora non ho visto un piano serio  di rivalutazione  del costo, considerando che il 90% delle attività  sono chiuse. Svolgi un servizio di pubblica utilità, credo sia indispensabile un intervento non domani ma oggi.  Non ci servono buone intenzioni è un mese che ne ascoltiamo ma risposte operative concrete e immediate.