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e c'è anche chi rinuncia

Partono i rimborsi per gli spettacoli annullati al Galli

In foto: il teatro Galli vuoto
il teatro Galli vuoto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 apr 2020 13:14
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Vista l’impossibilità di prevedere quando potranno riprendere le attività culturali e di spettacoli il comune di Rimini ha previsto il rimborso per la stagione del Teatro Galli e degli Atti non fruita. Sono stati infatti cancellati in via definitiva tutti gli spettacoli previsti fino a maggio. Sospesi in quanto rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti organizzati da terzi in collaborazione con il Comune di Rimini, mentre hanno già una nuova data lo spettacolo di Giorgio Panariello e il concerto di Paolo Fresu: 27 ottobre al Teatro Novelli il primo, 12 ottobre al Teatro Galli il secondo.

Sul sito internet del teatro Galli www.teatrogalli.it sono pubblicate tutte le modalità di rimborso. Il rimborso dei titoli acquistati, biglietti o ratei abbonamenti, dovrà avvenire in due modalità differenti:

  • per spettacoli programmati prima dell’8 marzo e cancellati, con rimborso economico con forme e modalità che si stanno definendo per tutti i teatri alla luce di disposizioni normative in continua evoluzione;
  • per spettacoli programmati dopo l’8 marzo e cancellati, esclusivamente tramite voucher dello stesso importo del biglietto acquistato o del valore del rateo dell’abbonamento (cioè la quota corrispondente agli spettacoli non usufruiti per via dell’emergenza Covid 19), con validità 12 mesi dalla sua emissione.

Le richieste vanno trasmesse alla biglietteria del teatro via mail (biglietteriateatro@comune.rimini.it) entro il 16 maggio.

Sono, però, tanti gli spettatori che hanno manifestato l’intenzione di rinunciare al rimborso dell’abbonamento quale gesto di vicinanza al mondo dello spettacolo dal vivo, che sta attraversando un periodo di grave crisi. Chi volesse aderire a questa possibilità, può inviare una mail alla biglietteria indicando come oggetto “rinuncia al rimborso”.

Stiamo lavorando da mesi a sipari abbassati, ma col massimo impegno e passione per progettare le nuove stagioni – spiega la Direzione del Teatro – L’affetto che tutto il pubblico ci sta dimostrando, comprendendo le difficoltà che stanno vivendo gli artisti, le compagnie e le maestranze del mondo dello spettacolo, è un segnale di incoraggiamento e fiducia da cui vogliamo ripartire”.