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"Stop a supposizioni lesive"

Stand cinesi e lombardi al Sigep. L'intervento (e l'avvertimento) di IEG

In foto: il Sigep
il Sigep
di Redazione   
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gio 26 mar 2020 16:01 ~ ultimo agg. 27 mar 11:50
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L’articolo di Selvaggia Lucarelli che ha sottolineato una vicinanza di stand di aziende da Codogno e da Wuhan al Sigep dello scorso gennaio, nel giro di poche ore si è largamente diffuso su web e social. E oggi interviene Italian Exhibition Group per chiarire la questione ma anche per far sapere che la diffusione di “informazioni prive di fondamento” e lesive degli interessi della società sarà perseguita legalmente.


“La notizia che circola in queste ore di una vicinanza fisica fra due spazi espositivi predisposti da aziende con ragione sociale in Cina e nel nord Italia all’ultima edizione di SIGEP di Rimini corrisponde al vero. Così come corrisponde al vero che a gennaio la stessa vicinanza fisica si è registrata in decine di altre fiere, in aeroporti, treni e innumerevoli posti di aggregazione. Il SIGEP è terminato il 22 gennaio. Il paziente zero si è registrato a Codogno quattro settimane dopo. Un po’ lunga come incubazione.

Invitando tutti a un atteggiamento responsabile su temi di tale gravità, Italian Exhibition Group vigilerà con attenzione perché eventuali ulteriori notizie o supposizioni non ledano gli interessi di un mercato che rappresenta uno dei più floridi ‘made in Italy’. E non ledano quelli della Società stessa, quotata alla borsa italiana. La diffusione di informazioni prive di fondamento saranno perseguite legalmente. Sull’argomento IEG non ha altro da aggiungere”.