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Marcello e Rufo Spina

Le voci di Forza Italia sulla partita via Bassi-Giulio Cesare

In foto: La struttura di via Bassi
La struttura di via Bassi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 feb 2020 13:28
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Nicola Marcello torna a rivendicare la paternità della proposto di portare la Cittadella della Sicurezza nell’ex Caserma Giulio Cesare, per la quale – ricorda il consigliere di Forza Italia – si poteva comunque pensare a una nuova soluzione sempre in ambito militare. Marcello lamenta il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale, al quale si sono preferiti i “mezzi proclami” della campagna elettorale (citando anche i “ragionamenti” del collega Rufo Spina). E ricorda la necessità che l’ex Giulio Cesare sia acquisita dallo stesso Comune di Rimini o dal ministero della Difesa. “Punzecchia” anche il collega Rufo Spina e si dice contrario alla trasformazione dell’immobile di via Ugo Bassi in alloggi popolari (alloggi che nel piano in questione sarebbero comunque previsti nelle aree adiacenti, nell’immobile si ipotizzava lo spostamenti degli uffici comunali).

Proprio Carlo Rufo Spina questa mattina è intervenuto alla trasmissione di Icaro Tempo Reale. “Solo fino a qualche mesi fa il sindaco Gnassi era fermo sul fatto che la Questura non si poteva spostare da via Bassi” – spiega – “sarebbe stato invece di buon senso fin dal principio decidere di destinare a Questura la Caserma Giulio Cesare.” Il consigliere plaude anche all’ipotesi di posizionare gli uffici comunali nello stabile di via Bassi e non in zona stazione: “non avrebbe senso erigere una nuova struttura di fronte alla stazione quando c’è un mostro in via Bassi. E’ vero che non è del comune ma l’amministrazione è primo creditore della curatela per svariati milioni di euro. E se non si trovasse un accordo si può ragionare di un esproprio.

Il commento postato su Facebook da Nicola Marcello:

Oggi tutti si vogliono impossessare della mia idea di circa un anno fa in cui peroravo una Cittadella della Sicurezza alla Caserma Giulio Cesare ! Ma andiamo in ordine:
1 Se fossi stato il sindaco , la maggioranza o anche un parlamentare locale avrei fatto anche lo “sciopero della fame” per non fare andare via i militari dalla Caserma Giulio Cesare , battendomi per farvi insediare un Centro di selezione interforze o anche una scuola addestrativa per Vfp1 o Vfp4 o altro! A tale proposta avrei affiancato in subordine una scuola di altri Corpi dello Stato vedi ad es Polizia Penitenziaria!
2 Avere un centro di selezione o una scuola di Formazione in città sarebbe stato un volano turistico stanziale senza promozioni e senza appelli social !!
3 Sfumata questa ipotesi, considerate le difficoltà insuperabili per una nuova Questura in via Ugo Bassi , ritenevo, come tanti oggi , che la Cittadella della Sicurezza alla Giulio Cesare era una strada da percorrere senza indugi e chiesta con una chiara delibera di Consiglio Comunale e non con foto , annunci del Sindaco e del Presidente della Regione in campagna elettorale, mezzi proclami di assessori o ragionamenti di “ sesta generazione del collega Spina”! A tal proposito alla mia interrogazione in Consiglio Comunale segui’ anche una analoga in Parlamento dell’ On . Galeazzo Bignami!!
4 Oggi per la Questura dopo l’imminente trasloco in piazzale
Bornaccini, ritengo che il passo a medio termine sia proprio la Caserma Giulio Cesare che va acquisita dal Comune di Rimini o Ministero Interno al Ministero Difesa ( cosa che molti tralasciano !! ) !
5 Sono contrario come il Consigliere Magrini a trasformare l’immobile di via Ugo Bassi in alloggi popolari per gli altissimi costi di riconversione e per l’inadeguatezza dell’edificio a tale destinazione !! Meglio uffici comunali o studentato , ma tutto con una o più delibere di Consiglio Comunale che viene tenuto troppo spesso da anni all’oscuro di tutto !