Inseguimento rocambolesco per le vie di Rimini finisce con un arresto
Nel pomeriggio di mercoledì una volante della Polizia di Stato ha arrestato un albanese 32enne, per essere rientrato in Italia senza autorizzazione, dopo essere stato espulso. L’uomo è stato incrociato da una volante mentre provenendo dal parco Cervi passava a bordo di una bici in piazza Medaglie d’Oro. Quando ha visto gli agenti ha cercato di dileguarsi, aumentando la velocità e nel momento in cui ha capito di essere inseguito dall’auto ha buttato a terra la bici cominciando a correre sul lungomare verso via Vespucci.
Essendo l’auto della polizia in contromano uno degli agenti lo ha inseguito a piedi ed è riuscito a bloccarlo all’incrocio con via Cirene. Addosso nascondeva 1,75 grammi di marijuana e un coltello a serramanico. Dai controlli sull’identità è poi emerso che sul 32enne pendeva un provvedimento di espulsione del 2017 a causa di una serie di reati commessi. L’uomo sarebbe tornato in Albania per fare un cambio di cognome e così riuscire a rientrare in Italia con un nuovo passaporto rilasciato lo scorso maggio in Albania.
E’ stato così arrestato per essersi reintrodotto in Italia nonostante l’espulsione e denunciato per possesso ingiustificato di armi.