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Con un bando regionale

Il Comune candida l'area di via Bassi a finanziamenti per alloggi Erp

In foto: l'area dall'alto
l'area dall'alto
di Redazione   
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lun 17 feb 2020 16:14 ~ ultimo agg. 18 feb 12:02
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Con una delibera approvata oggi, la Giunta comunale di Rimini ha approvato il ‘Programma integrato di Edilizia residenziale Sociale (Piers) per aderire, entro i termini previsti, alla raccolta di manifestazioni di interesse disposta dalla Regione Emilia Romagna lo scorso novembre.

Con questo atto, l’Amministrazione sonda la possibilità di accedere a un finanziamento regionale per la costruzione di alloggi in edilizia residenziale pubblica e sociale, nell’ottica di rigenerare parti urbane in situazioni di particolare precarietà. L’area selezionata è quella con una superficie utile di 2.265 metri quadrati, da acquisire tramite esproprio o accordo bonario, sulla quale sussisteva dal 1999 il Piano Attuativo relativo al programma ‘Nuova Questura di Rimini’, in seguito revocato – ricorda l’Amministrazione Comunale – a causa delle gravi inadempienze del proprietario esecutore di un immobile che mai è stato utilizzato in questi anni come sede della Polizia di Stato.

Dopo che l’annunciato utilizzo dell’edifico a Cittadella della Sicurezza è tramontato, ora si sta concretizzando la possibilità di trasferire gli stessi obiettivi logistici possono spostarsi nell’immobile della ex caserma militare ‘Giulio Cesare’. Per l’Amministrazione si apre quindi la possibilitò di riqualificare il quadrante originale ex Dama/Nuova Questura, impiegando le aree del piano attuativo già revocato, racchiuso tra le vie Giovanni Pascoli – Ugo Bassi – IX Febbraio 1849 e Flaminia, a potenziale superficie per edilizia sociale per un totale di 36 alloggi. Questo attraverso una spesa di 6,6 milioni di euro, il 20 per cento della quale (1,1 milioni di euro) finanziato da Comune di Rimini e Acer, e il resto dalle risorse del bando regionale per il quale è stata presentata manifestazione d’interesse.

Questo passaggio– spiega l’amministrazione comunale- vuole semplicemente verificare la possibilità di accedere a un canale di finanziamento specificatamente dedicato all’edilizia popolare, su una partita di pianificazione strategica molto più vasta e complessa e che dovrà essere oggetto, prima di approdare al vaglio del Consiglio comunale, di adeguati approfondimenti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Approfondimenti e percorso partecipativo per arrivare a un eventuale Piano particolareggiato che, come prevede il bando regionale presuppone anche la partecipazione degli abitanti per definire gli interventi in concorso di progettazione per le azioni previste.  Si parte dal ‘tradimento’ dello Stato italiano sulla Cittadella della Sicurezza, si transita dalla reale opportunità ora offerta dalla ex caserma ‘Giulio Cesare’ ad ospitare la sede delle forze dell’ordine, e si passa anche dalla rigenerazione di un’area oggi a forte rischio degrado come quella di via Ugo Bassi, per colpa della scandalosa storia della nuova Questura, rimasta lì, sul groppone della città e dei cittadini per colpe non proprie.”.