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A Rimini e Santarcangelo

"Condomini attivi", sui social e non solo. Il progetto Acer

In foto: la conferenza stampa
la conferenza stampa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 12 feb 2020 12:49 ~ ultimo agg. 12:56
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Creare relazioni per superare i conflitti e utilizzare le risorse che gli inquilini possono mettere in campo. L’ACER ha presentato due nuovi progetti di “Condomini attivi”, realizzati in collaborazione coi comuni coinvolti e con l’associazione PA Social, che partiranno in due immobili in via del Lupo a Rimini e in via Ugo Bassi a Santarcangelo.

L’edilizia residenziale pubblica va ragionata non solo in termini di spazi, ma anche di relazioni da costruire fra soggetti che spesso vivono situazioni complesse. Tre anni fa, in un insediamento Acer nella frazione Tomba Nuova di Rimini fu necessario il presidio della forze dell’ordine per tenere a bada la tensione nata da un dissidio tra ragazzi che aveva spaccato in due fazioni le famiglie.

L’obbiettivo del progetto Condomini Attivi è di incontrare gli inquilini, coinvolgerli in tavoli di negoziazione e incontri pubblici, creare gruppi di lavoro, ascoltare bisogni e risorse. E ancora capire insieme come poter gestire le sale comuni, gli spazi verdi e le possibili attività di incontro e relazione.

Rimarrà la prossimità dei tecnici Acer e dei mediatori della Cooperativa Fratelli è possibile negli stabili, con la presenza una o due volte al mese. Verranno fatte riunioni condominiali per affrontare le diverse problematiche ed elaborare dal basso un regolamento che sarà poi approvato nell’ambito del Cda di Acer. E ci sarà anche un lavoro sui social, come mezzo di contatto con l’ente ma anche di relazione tra gli inquilini.

Verrà inoltre fatto uno studio, attraverso la distribuzione di un questionario, per capire la tipologia e l’utilizzo dei social che viene fatta, in modo che sia possibile attivare canali congrui rispetto alle esigenze che la popolazione ha e per tarare la formazione eseguita da PA Social, diretta ai dipendenti Acer e ai mediatori della Cooperativa. Ci saranno delle modifiche anche degli strumenti dell’Acer, con la creazione di un canale Telegram o WhatsApp, mentre Facebook già attivo, verrà implementato. Sarà infine ripensato completamente il sito internet.

Prevista anche la realizzazione di una mostra fotografica “diffusa”, che prevede l’affissione sulla cartellonistica tra Santarcangelo e Rimini di scatti che ritraggono la vita nelle case popolari.