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Basket Giovanile

10° Memorial Fabbri. L'Under 15 dell'Emilia-Romagna batte il Veneto e vola in finale

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 5 gen 2020 18:56
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EMILIA ROMAGNA – VENETO 81 – 70 (23-26; 48-40; 64-55)

Emilia-Romagna: Ebeling (Vis 2008) 7, Ramponi (Benedetto 1964) 6, Lazzari (Baskers) 1, Ciobanu (Virtus) 4, Macaru (Santarcangelo), D’Agnano (Crabs) 2, Gregori (Junior Basket) 3, Galantini (Benedetto 1964) 17, Diop (Academy Basket) 13, Caramella (Baskers), Yarbanga (Vis 2008) 19, Bellini (Junior Basket) 9. All. Brochetto.

Veneto: Munari 5, Coradin, Torresani 10, Tadiotto, Pellizzari 21, Borciu 4, Marangon 11, Rodeghiero 16, Obljubech 3, Van der Knaap, Pendin, Baldi. All. Imbimbo.

L’Emilia-Romagna Under 15 conquista, con pieno merito, la finale del 10° Memorial Fabbri. I ragazzi guidati da coach Brochetto si sono, così, presi una bella rivincita rispetto alla semifinale del Trofeo delle Regioni persa, nell’aprile scorso a Salsomagggiore. Difficile trovare un migliore in campo, perché tutti i biancorossi hanno dato un prezioso contributo. Ora l’appuntamento decisivo, domani, lunedì dell’Epifania, sempre al PalaSGR di Santarcangelo, contro la vincente di Lombardia-Lazio.

Scoppiettanti i primissimi minuti per i biancorossi, che volavano sul 13-4 dopo duecento secondi grazie alla tripla di Bellini. Era l’ala Rodeghiero, con 10 punti nel periodo, a riportare sotto i veneti, che mettevano la testa avanti nelle ultime curve del quarto (23-26 al 10’). Seconda frazione e si metteva in evidenza il lunghissimo Diop che, con un gioco da tre punti, regalava il nuovo +3 (30-27) all’Emilia-Romagna. Pellizzari si ricordava di essere il 2005 più forte d’Italia e la formazione di coach Imbimbo tornava in vantaggio sul 32-33. La seconda parte del periodo, però, vedeva nella coppia Galantini-Yarbanga il grimaldello per scardinare facilmente la difesa ospite. 8 punti a testa nel quarto e biancorossi che andavano al riposo sul 48-40. La pausa ringalluzziva il Veneto che si riportava a -1, sul 48-47, con un Pellizzari scatenato (15 punti). L’Emilia-Romagna, però, aveva una bella reazione e con un break di squadra di 12-0, toccava il massimo vantaggio sul 60-47 al 26’. Il play Munari creava scompiglio nella retroguardia biancorossa (60-54), ma alla terza sirena il punteggio era di 64-55. Le energie cominciavano a scemare ed i padroni di casa riuscivano a mantenere il vantaggio sempre attorno alla doppia cifra (69-62, 76-64). Il Veneto tentava l’ultimo sforzo (78-69), ma era troppo tardi, col play Ebeling che gestiva gli ultimi possessi con molta sagacia.