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venerdì 29 marzo 2024
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Calcio D girone F

Vastese-Cattolica S.M., la vigilia del tecnico Emmanuel Cascione

In foto: Emmanuel Cascione
Emmanuel Cascione
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 14 dic 2019 08:18 ~ ultimo agg. 15 dic 02:28
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Rotto il ghiaccio domenica scorsa contro l’Avezzano (2-0) e riagganciata la Jesina (a quota 9), il Cattolica S.M. è chiamato a dare continuità al primo bottino pieno stagionale sull’ostico campo della Vastese, che in classifica ha 22 punti, ma che presenta un organico da prime della classe.

Con il tecnico dei giallorossi, Emmanuel Cascione, partiamo dalla gara con l’Avezzano, la prima anche senza gol al passivo.
“Non è un caso non prendere gol e vincere la partita, questo era il mio pensiero dall’inizio, quello cioè che se questa squadra non prende gol vince perché i gol li fa in tutte le partite. Sono cinque partite che giochiamo bene. Non vedo squadre che non subiscano almeno 3-4 occasioni occasioni a partita, noi ne abbiamo subite meno, ma siamo sempre stati puniti. Con il Campobasso abbiamo subito un tiro da fuori area centrale, mentre il gol è stato frutto di un nostro errore, a Notaresco è stata una gara difficile, contro la Jesina abbiamo subito un solo tiro a fine partita, contro il Tolentino solo il tiro terminato sul palo e contro l’Avezzano il tiro finito sulla traversa. A livello difensivo stiamo crescendo molto sul piano dell’attenzione”.

Com’è stata la prima settimana di lavoro dopo una vittoria?
“Sono contento perché i ragazzi hanno capito da soli che non abbiamo fatto niente, abbiamo soltanto dato la convinzione a noi stessi che possiamo vincere le partite. Perché quando non si vince mai arriva un blocco mentale: si crea sfiducia, pensi di essere al di sotto rispetto agli altri. Ma nel nostro caso non è così perché questa squadra ha pochi punti rispetto a quello che ha dimostrato. La vittoria ti dà un’altra visione, anche se a livello di classifica non abbiamo fatto quasi niente, abbiamo solo agganciato la Jesina. E domenica affronteremo una squadra molto molto forte”.

Il Cattolica S.M. ha chiuso il trittico Jesina-Tolentino-Avezzano con cinque punti, frutto di due pareggi e una vittoria. Mancano almeno due punti per quanto visto in campo nelle ultime giornate?
“Non voglio essere presuntuoso ma secondo me ne mancano anche più di due perché quella di Tolentino era una partita da vincere: è vero che nel secondo tempo loro si sono alzati, ma avremmo dovuto chiuderla prima. Non avendo mai vinto una volta passati in vantaggio è subentrata la paura, ma per il resto abbiamo dimostrato di essere superiori. Se quella partita l’avessimo affrontata dopo due-tre vittorie l’avremmo portata a casa”.

E adesso andate a far visita alla Vastese Calcio per prolungare la mini-striscia positiva.
“La classifica non rispecchia secondo me le potenzialità della Vastese, una società che ha fatto investimenti importanti, una squadra che davanti ha giocatori d’altra categoria, ma che è tosta anche a centrocampo, è strutturata e tiene bene il campo. È una delle squadre più forti del campionato secondo me”.

Quali sono i giocatori da tenere sotto stretta osservazione?
“Più di uno: Vittorio Esposito, Palumbo e Dos Santos, anche Alonzi, che non ha un curriculum importante ma è forte; in mezzo hanno Francesco Esposito, il capitano, un giocatore di personalità, e dietro hanno elementi di esperienza. È una squadra fatta per stare nei quartieri nobili della classifica. Ma noi, a parte a Notaresco, dove non siamo riusciti a tenere il loro passo perché hanno un ritmo totalmente diverso da tutti gli altri, ce la siamo giocata con tutti”.

Come ha accolto l’arrivo di Andrea Galassi come consulente di mercato del Cattolica S.M.?
“Sono molto contento del suo arrivo: il direttore sta lavorando molto per portare a Cattolica almeno tre giocatori d’esperienza, cosa che manca a questa squadra. Per il resto devono arrivare solo giocatori che ci possano far fare un salto di qualità. Non è facile far venire giocatori in una squadra che è ultima in classifica, ma siamo determinati”.

Il primo “acquisto” è la conferma di Rizzitelli, cannoniere giallorosso con già otto centri all’attivo, dopo le voci su un suo possibile addio circolate qualche giorno fa.
“Rizzitelli resta con noi: è un ragazzo che trascina la squadra, sta facendo benissimo”.

Intanto sono stati svincolati Berra, Cisse, Moroni, Fabbri e Gabrielli. In attacco rientra il capitano.
“Merlonghi ha recuperato, già giovedì ha fatto la partita. Restano fuori Nsingi e Maggioli. Dobbiamo valutare le condizioni di Stallone, che venerdì ha preso una botta”.

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