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giovedì 18 aprile 2024
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Rose&Crown Tigers: finale di anno amaro, i Villanova Tigers cadono a Cesena

In foto: Michele Rossi (foto Alfio Sgroi)
Michele Rossi (foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 22 dic 2019 09:49 ~ ultimo agg. 09:50
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Cesena Basket 2005-Rose & Crown Villanova Tigers 78-51 (16-13; 34-23; 54-39)

IL TABELLINO
Cesena: Montalti 8, Rossi 9, Romano 15, Ravaioli 11, Vandelli 4, Babbini 4, Pezzi 3, Sanzani, Ambrogi 6, Zoboli 12, Monticelli, Balestri 6. All. Ruggeri.

Tigers: Panzeri 8, Rossi M. 11, Buo 2, Mussoni, Semprini, Guiducci 4, Rossi A., Campidelli 3, Calegari 6, Tomasi 14, Saccani, Bollini 3. All. Rustignoli.

Arbitri: Pongiluppi e Salatti.

CRONACA E COMMENTO
Epilogo di 2019 da incubo per i Rose & Crown Villanova Tigers che, nell’importante scontro diretto sul campo del Cesena Basket 2005, affondano senza appello al termine di una prova davvero incolore. 78-51 il finale di una gara che lascia i biancoverdi al quartultimo posto in classifica, con soli due punti di vantaggio sulla zona playout.

Sin dall’avvio la partita non parte bene per i villanoviani che, dopo lo 0-2 iniziale firmato Buo, subiscono subito un parzialino sull’asse Zoboli-Rossi, dando abbrivio ad una Cesena che in attacco stenta, ma fa un superlavoro nella metà campo difensiva, lasciando agli ospiti solo le briciole. Nonostante ciò, un paio di canestri di Calegari e la bomba di Panzeri riportano in scia i Tigers, che chiudono così sul -3 alla prima sirena.

Nel secondo quarto, lo spartito del match non cambia: i Rose & Crown faticano terribilmente in attacco, prendendo spesso conclusioni frettolose o da azioni male orchestrate, mentre Cesena scava il solco, grazie ai secondi possessi conquistati dal redivivo Romano. Così, all’intervallo il tabellone recita un 34-23 che ben fotografa l’andamento della prima metà di gara.

Al rientro dagli spogliatoi, i Tigers provano a mettersi in moto nella metà campo di attacco: un paio di sortite di Tomasi, il gioco da tre punti di Campidelli, Bollini in avvicinamento, sono tutte micce che potrebbero accendere la rimonta dei ragazzi di coach Rustignoli. Cesena, però, è bravissima a disinnescarle, facendo la voce grossa dall’altra parte: due bombe di Montalti prima, poi due canestrissimi di Vandelli permettono ai padroni di casa di mantenere il break e di andare all’ultima pausa sul +15.

L’ultimo quarto è puro garbage time: dopo pochi secondi, Panzeri prende antisportivo e tecnico in rapida successione, gli arbitri fischiano a senso unico, mentre Romano approfitta dello sbandamento degli ospiti per tirare fuori dall’immondizia un paio di canestri che portano il divario oltre i venti punti chiudendo la partita.

“Trovare le parole per commentare questa partita è davvero un compito difficile – ammette caustico coach Valerio Rustignolivisto che abbiamo resistito per 15’ scarsi in un match che era per noi fondamentale, mostrando solamente la parte peggiore di noi. Grandi meriti alla prova di Cesena, ma per noi deve essere un chiaro campanello di allarme: siamo lontanissimi dall’obiettivo salvezza e, di certo, il calendario del girone di ritorno sarà tutt’altro che una passeggiata. Approfitteremo della pausa per provare a recuperare tutti i pezzi e ripartire di slancio nel 2020, visto che tutto è ancora nelle nostre mani”.

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