Rimini punta su "IN". Visit Rimini si presenta
La sala di Innovation Square ha ospitato oggi la presentazione di Visit Rimini, la nuova struttura di promozione del territorio riminese formata da IEG e promozione Alberghiera. Alla Destination Management Company, individuata dal bando di concorso conclusosi nell’ottobre scorso, il Comune di Rimini affida il compito di evolvere e innovare la strategia di promocommercializzazione turistica della destinazione e di essere guida strategica per l’industria turistica riminese. Con Visit Rimini si introdurrà anche un riorganizzazione dell’accoglienza e del rilascio delle informazioni turistiche, che sarà implementato con lo Iat diffuso. La DMC è una società commerciale specializzata nella promozione di un territorio.
L’affidamento del Comune ha validità triennale. L’attività, partita il 2 dicembre con tre uffici già attivi, prevede una dotazione di 1,86 milioni in tre anni. I fondi derivano in parte da fondi regionali, in parte dall’imposta di soggiorno. Il logo, creato dallo studio Kaleidon, gioca sulla sillaba “in” che è dentro lo stesso nome di Rimini e richiama inclusione e accoglienza, ma anche in un lungo elenco di aggettivi che a loro volta richiamano Rimini, per esaltarla come “incredibile”, “incontenibile” e “ineguagliabili” ma anche per raccontarne quei limiti che la rendono umana: “indolente”, ingenua”, “inestricabile”.
L’intervista alla presidente di Visit Rimini Stefania Agostini:
La sintesi della mission di Visit Rimini:
Sul fronte dell’innovazione Visit Rimini svilupperà una intensa attività di Tourism Data intelligence che consenta di sviluppare una market intelligence utile agli operatori per gestire stagionalità e domanda.
Sarà attivato un Monitoraggio continuo, attraverso i social network, del sentiment relativo alla reputazione di Rimini, così da ottenere dati comparativi sulle tipologie di servizi commercializzati, sui prezzi e tutti quei fattori che concorrono a qualificare l’offerta
Alla conoscenza dei bisogni e delle preferenze sarà dedicata un’attività di marketing e di promozione diversificata, orientata ai prodotti core, a quelli di supporto, da sviluppare o sperimentali. Ciò in coordinamento con APT Servizi e Destinazione Romagna.
Grande attenzione sarà posta al livello qualitativo dell’Accoglienza e dell’informazione turistica. In questo ambito la Carta dei Servizi dichiarerà agli ospiti l’impegno e la qualità con cui si darà loro risposta.
Inoltre, sarà introdotta la rimodulazione del servizio storico sul rilascio delle informazioni turistiche, che sarà implementato con lo Iat diffuso, veri e propri info point distribuiti presso esercizi pubblici in grado di dare un primo livello d’informazione.
Si aggiungeranno i Tourist Angels che in momenti di particolare affluenza, usciranno sul territorio (nelle piazze, nelle vie nei luoghi strategici ed iconici del territorio) per essere per andare incontro all’ospite e alle sue domande.