Indietro
menu
"Dire il futuro"

Il nuovo concetto di responsabilità. Zamagni ne ha parlato al Valgimigli

In foto: Stefano Zamagni
Stefano Zamagni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 dic 2019 12:24 ~ ultimo agg. 12:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il futuro della nostra società contemporanea passa necessariamente attraverso un nuovo concetto di responsabilità. Questo il messaggio lanciato dal professor Stefano Zamagni invitato dal Liceo Economico Sociale “Cesare – Valgimigli” nell’ambito del ciclo di incontri “Dire il futuro: il lessico del XXI secolo”.

La lezione tenutasi presso l’aula magna del Liceo in via Missirini a Viserba ha affrontato il tema della Responsabilità, una delle parole centrali del nuovo lessico del futuro che il Liceo, in collaborazione con l’Università di Bologna/Campus di Rimini, ha voluto discutere.

Davanti ad un’aula magna gremita di studenti, docenti e cittadini, il prof. Zamagni ha spiegato che ormai il concetto di responsabilità come semplice imputabilità non basta più: “essere responsabili…non è solo non fare il male”; occorre un nuovo concetto di responsabilità intesa come “prendersi cura”, “agire per il bene”.

Il professore ha spaziato dall’umanesimo civile a Chesterton, dal crollo del ponte Morandi al fenomeno Greta. Numerosi i riferimenti alla cronaca e al mondo contemporaneo ma anche ai caposaldi filosofici dell’economia politica e civile. Il professor Zamagni ha sottolineato più volte che questo nuovo concetto di responsabilità come “prendersi cura” è ormai ineludibile, non si può più rimandare: ce lo chiede la questione ambientale, l’eccessiva finanziarizzazione dell’economia e la disuguaglianza crescente.

Il quadro non è solo negativo, qualcosa sta cambiando e si sta muovendo: il fenomeno Greta, per esempio, ha ricordato il prof. Zamagni, è stato anticipato dal caso Juliana che nel 2015 con altri venti giovani ha promosso una causa contro gli Stati Uniti perché il governo ha violato i diritti dei giovani permettendo attività che hanno danneggiato il loro diritto alla vita e alla libertà; l’idea di fondo è che l’accesso a un ambiente pulito è un diritto fondamentale. Staremo a vedere come finirà così come, ha sostenuto il prof. Zamagni, vedremo come andrà a finire il processo relativo ai responsabili del crollo del ponte Morandi.

Ma anche noi semplici consumatori siamo chiamati in causa: abbiamo anche noi una responsabilità, anzi abbiamo un potere: quello di boicottare alcuni prodotti se sappiamo che questi sono stati realizzati senza rispettare le norme etiche.

In ogni caso, ha chiuso Zamagni, tutto passa dalla scuola e dalle nuove generazioni: la scuola sarà centrale se saprà svolgere il suo compito che è quello di e-ducare e di di-vertire; le nuove generazioni sicuramente saranno la salvezza del mondo perché loro non hanno le “incrostazioni” e le rigidità degli adulti.

Dopo l’applaudito interventodi Zamagni, prossimo incontro quello del 10 dicembre tenuto dal prof. Andrea Canevaro sul tema della Diversità.