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Calcio Promozione Marche

Gabicce Gradara: sabato trasferta sul campo del Villa San Martino

In foto: Il presidente Gianluca Marsili e il ds Gabriele Magi
Il presidente Gianluca Marsili e il ds Gabriele Magi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 5 dic 2019 23:45
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Sull’onda di cinque vittorie in sei partite e dell’approdo alle semifinali di Coppa Italia contro il Biagio Nazzaro (12 febbraio e 4 marzo), il Gabicce Gradara è di scena sabato (ore 14,30) sull’ostico campo del Villa San Martino. La squadra di Cicerchia in classifica è all’ottavo posto con 17 punti (4 vinte, 5 pareggiate, 3 perse come il Gabicce) di cui 11 tra le mura amiche (3 vinte, 2 pareggiate e 1 perse). Una sorta di prova verità per la squadra di Scardovi che recupera Grassi, Costa e Buda e ha la rosa al completo.

Il Gabicce Gradara, al secondo posto a quota 21 punti in compagnia della matricola Urbino, ad un punto dalla Vigor Castelfidardo (altra matricola) e a due dalla leader Biagio Nazzaro (retrocessa), cerca un risultato positivo per consolidare la sua posizione di prestigio.

Gabriele Magi, lei è il direttore sportivo del Gabicce Gradara. Alla luce del terzo posto cambiano gli obiettivi stagionali del club?
“L’obiettivo è e resta di ben figurare come la stagione scorsa e se possibile migliorare il piazzamento, il che significa lottare per i playoff: non mettiamo limiti alla Provvidenza. Questo significa accrescere l’autostima, fare un salto di qualità sotto il profilo della convinzione nei propri mezzi, soprattutto in certe partite come quella che si profila sabato in trasferta, contro il Villa San Martino. In parte ci siamo giù riusciti acquistando maggiore personalità, ma ci manca ancora un piccolo salto come dimostra la sconfitta di Osimo”.

In che senso?
“Guardando i valori delle squadre, l’equilibrio che regna, il Gabicce Gradara non ha nulla in meno rispetto alle squadre che lo precedono. La scorsa stagione ci ha insegnato che le qualità tecniche a volte non bastano per vincere le partite occorre accompagnarle da un atteggiamento giusto sotto il profilo mentale. La stessa cosa sta testimoniando questa prima parte di campionato: in certe partite il fioretto non basta, occorre impugnare la spada e certe partite si possono vincere anche quando non si è al cento per cento, ma con una forte determinazione”.

La partenza è stata difficile, avete lasciato per strada punti preziosi. Cosa non ha funzionato?
“Proprio alla vigilia del campionato mister Mirco Papini ha rassegnato le dimissioni, abbiamo dovuto ricostruire lo staff tecnico in corsa perché nel frattempo anche il preparatore se ne è andato. Inevitabile pagare dazio, ma noi abbiamo sempre avuto fiducia nel nostro progetto, nel valore della rosa sotto il profilo tecnico e umano e nelle qualità del mister: Massimo Scardovi è un tecnico che conosce a fondo la categoria, un allenatore vincente come testimonia il suo curriculum. Avevano la certezza che ci saremmo ripresi dopo un avvio col freno a mano tirato, e così è stato”.

Si è aperto il mercato. Il Gabicce Gradara vi farà ricorso?
“La rosa offre tutte le garanzie, è di valore, con giovani bravi, alcuni cresciuti nel nostro settore giovanile. Se capiterà l’opportunità giusta la valuteremo”.

Accennava al prossimo avversario, il Villa San Martino…
“Ricordo la partita della stagione scorsa finita 1-1. Mi aspetto una partita dura, contro una squadra che sul proprio campo dà il meglio, è aggressiva, non lascia giocare l’avversario. Per quello dico ci vorrà la giusta determinazione e prepararsi ad una battaglia”.

“Ricordo la partita della stagione scorsa finita 1-1. Mi aspetto una partita dura, contro una squadra che sul proprio campo dà il meglio, è aggressiva, non lascia giocare l’avversario. Per quello dico ci vorrà la giusta determinazione e prepararsi ad una battaglia”.