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venerdì 19 aprile 2024
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Basket D

Rose&Crown Villanova formato trasferta: sbancata S. Agata sul Santerno

In foto: L'hombre del partido Luca Tomasi (foto Alfio Sgroi)
L'hombre del partido Luca Tomasi (foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 25 nov 2019 15:34 ~ ultimo agg. 16:14
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Selene S. Agata-Rose & Crown Villanova Tigers 72-74 (19-26; 38-40; 59-53)

IL TABELLINO
Selene: Scaccabarozzi ne, Kertusha ne, Valgimigli 10, Poggi 6, Spinosa 9, Montigiani 6, Bergantini 9, Mastrilli 14, Isidori ne, Del Zozzo 7, Sgorbati 11, Dalpozzo. All. Dalpozzo.

Tigers: Bronzetti 8, Giordani 4, Panzeri 10, Buo 12, Semprini, Guiducci 3, Rossi A. ne, Campidelli 4, Calegari 6, Tomasi 21, Saccani ne, Bollini 6. All. Rustignoli.

Arbitri: Guizzardi e Rossi.

CRONACA E COMMENTO
Nella serata in cui tutto sembrava più difficile, vista l’assenza di capitan Saccani (presente in panchina per onor di firma, e con Calegari in campo ma decisamente acciaccato) e le precarie condizioni di alcuni senior, i Rose & Crown Villanova Tigers sbancano il parquet di S. Agata sul Santerno battendo per 72-74 i padroni di casa della Selene, al termine di un match al cardiopalma, giocato in maniera maiuscola da parte dei ragazzi di coach Rustignoli.

L’inizio di partita è tutto di marca Tigers: Bronzetti, Panzeri e Buo accolgono con una grandinata di bombe la zona dei padroni di casa, i quali restano in scia soltanto grazie ai canestri di un positivo Bergantini. Dopo il frettoloso timeout locale, però, un tarantolato Tomasi affetta la difesa dei ravennati, con una sequela di scorribande che portano rapidamente lo scarto in doppia cifra. S. Agata, però, non ci sta e presto trova il modo per rimettersi in moto: Dal Zozzo dà il la, poi due inchiodate da highlights di Montigiani riducono le distanze, ribaltando l’inerzia del match.

Inerzia che, nel secondo quarto, non sembra cambiare: Sgorbati inizia a martellare dall’arco, risultando un rebus di difficile soluzione per i Tigers che, nell’altra metà campo, iniziano a rallentare, impantanandosi sempre più contro l’aggressività proposta dai locali. Nel finale, però, prima la bomba di Tomasi, poi quattro punti di un volitivo Giordani, consentono ai neroverdi di tenere il break e andare alla pausa lunga sul 38-40.

Il rientro dagli spogliatoi, per Panzeri e soci è a dir poco difficile: la squadra gioca con poca energia, soffre terribilmente il duo Mastrilli-Bergantini che riparte in quarta ed è ancora Tomasi, con le sue corse, a tenere a galla i suoi. La svolta sembra arrivare al minuto 26, quando Bronzetti firma un gioco da quattro punti di capitale importanza. Coi Tigers, però, non si possono dormire sogni tranquilli: dal 54-53, prima Sgorbati segna da otto metri a fil di sirena, poi Mastrilli ruba la rimessa e firma un sanguinoso 5-0 che fissa il punteggio sul 59-53 al 30’.

Quando Poggi e Valgimigli, ad inizio ultimo quarto, sembrano poter sferrare il colpo del ko, ecco che dei collegatissimi Tigers la riaprono: un prezioso canestro di Calegari, poi le corse del duo Buo-Campidelli ed ecco che lo scarto svanisce, trasformando gli ultimi 5’ di partita in un valzer sconsigliato ai cardiopatici. Guiducci è protagonista e segna un canestro importante, ma è la difesa neroverde ad impressionare per intensità e coesione. Valgimigli prova a sparigliare le carte con una bomba pesante, ma dall’altra parte Bollini prima firma un gancione anni ’70, poi fa percorso netto dalla lunetta, rispondendo alla triplissima di Mastrilli per il 71 pari. Buo dalla lunetta fa uno su due e porta i suoi sul +3 (71-74), ma dall’altra parte commette uno sciocco antisportivo su Mastrilli a 9”; il capitano della Selene però ne segna solo uno. Sulla successiva rimessa, i padroni affidano a Sgorbati la bomba della vittoria che, contestata, arriva cortissima. Il tempo sembra fermarsi: con 2” sul tabellone, Spinosa prende solissimo il rimbalzo d’attacco che varrebbe il pari ma, sull’affannoso recupero della difesa, non riesce a trovare la via del canestro, consegnando così la prima vittoria esterna stagionale ai Rose & Crown Villanova Tigers, che salgono così a 8 punti in classifica.

“Stasera siamo stati il massimo di quello che potevamo essere – afferma entusiasta coach Valerio Rustignoli, non privi di errori, certo, ma capaci di lottare su ogni pallone per 40’, anche e soprattutto quando la gara sembrava potesse prendere una brutta piega dal -9 nell’ultimo quarto. Sono davvero orgoglioso del contributo di tutti coloro che sono scesi in campo, che hanno portato un importante mattone alla causa, ma anche di Alberto Rossi e capitan Saccani che, per tutta la partita, hanno sostenuto la squadra dalla panchina, dando una spinta incredibile a chi stava lottando sul parquet. È una prova che segna il nord e ci mostra quello che possiamo essere, ma che deve rappresentare una base per il miglioramento, perché ancora sono tanti gli errori che commettiamo. Questa vittoria, sicuramente, dà ossigeno alla nostra classifica e ci proietta in avanti: la prossima settimana, alla Tigers Arena, arriva la Stella e, di certo, sarà un derby tutto da vivere”.