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Sfida salvezza al "Neri"

Rimini-Arzignano Valchiampo, la vigilia del tecnico Renato Cioffi

In foto: Renato Cioffi
Renato Cioffi
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 16 nov 2019 11:55 ~ ultimo agg. 17 nov 16:16
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Rimini e Arzignano Valchiampo domenica si troveranno di fronte in campo per la prima volta nella loro storia (calcio d’inizio alle ore 17:30).

Una sfida inedita e delicata quella che attende i biancorossi, reduci dalla battuta d’arresto di San Benedetto del Tronto e che sono chiamati a “costruire” la loro salvezza al “Romeo Neri” (vista la scarsa verve in trasferta). In classifica le due squadre sono divise da un solo punto, con i romagnoli a quota 12 e i veneti a 11 (attenzione perché 7 sono arrivati lontano da casa).

La vigilia del tecnico del Rimini, Renato Cioffi.

Si parte dagli assenti. “Non sono a disposizione Petrovic, Cozzari, Ventola, Cigliano, Van Ransbeeck, e dobbiamo valutare Palma – attacca mister Cioffi -. Devo valutare se farlo giocare subito. La situazione degli indisponibili è peggiorata rispetto a Pesaro perché abbiamo due under in meno: Cigliano e Ventola. Arlotti martedì non si è allenato per un problema alla spalla”.

Sull’Arzignano Valchiampo. “Incontriamo una squadra che non deve far pensare ad una partita semplice perché fuori casa ha conquistato sette punti su undici, tra l’altro negli scontri diretti perché ha vinto a Ravenna, ha vinto a Fano e ha pareggiato a Imola, e poi tutte le partite che ha perso le ha perse contro le prime in classifica. L’Arzignano subisce poco, per contro segna anche poco. Sarà una partita non facile: non ci dobbiamo far prendere dal nome perché magari Arzignano non è annoverato tra i club importanti. Ci sono giocatori che hanno giocato oltre cento partite tra i professionisti. C’è anche Maldonado, che non ha potuto fare i professionisti per un problema di tesseramento, che però secondo me è un giocatore sprecato in C. Nei campionati di serie D da play ha sempre fatto 15-16 gol, ha un gran piede, è un giocatore importante. A parte Piccioni, che conoscete e che ha fatto più di 200 partite tra i professionisti, ci sono Cais, che ne ha fatte 180, Barzaghi uguale. Noi la dobbiamo affrontare al duecento per cento, neanche al cento per cento perché per noi è fondamentale vincere questa partita”.

Il tecnico dei biancorossi non può essere soddisfatto del rendimento dei suoi ragazzi. “Il rendimento sicuramente non mi soddisfa perché, come ho detto sempre, noi purtroppo abbiamo fatto qualche errore di troppo per mancanza soprattutto di attenzione e abbiamo buttato all’aria punti che avrebbero potuto essere nostri e che ci avrebbero fatto comodo in questo momento. È chiaro che vuol dire che abbiamo sbagliato e per questo non sono soddisfatto io come non sono soddisfatti i ragazzi. Adesso ci dobbiamo rimboccare le maniche e cercare di recuperare quanto prima. La partita più importante non è quella della prossima settimana ma questa”.

Che partita sarà? “È una partita da decifrare bene subito. Questa è una squadra che difende molto bene e riparte molto bene perché davanti ha Rocco, che è molto veloce, come Cais. Ha poi questo Maldonado che ha un lancio di 50 metri che ti mette la palla dove vuole. Sentendo il loro allenatore che ha parlato delle condizioni del campo ho capito che saranno più giocate lunghe, verticali. Quindi non sarà una partita semplice. Noi dobbiamo stare molto attenti, noi la partita la dobbiamo vincere però va giocata su 95 minuti: con calma, con attenzione perché poi voler vincere per forza e portarsi tutti quanti avanti, non stare bene in mezzo al campo, può essere per noi un problema. Loro hanno un giocatore come Ferrara, che gioca tra le linee e che ti mette molto in difficoltà. Io lo conosco perché l’ho affrontato con il Mantova, viene dalla Reggiana, l’anno scorso nello spareggio play out tra Rimini e Virtus Verona ha avuto un paio di opportunità”.

Domani schiererà i tre under? “Per me gli under non è che fanno la differenza in negativo perché fino adesso quelli che hanno giocato secondo me hanno fatto il loro. Dobbiamo valutare oggi perché la coperta è corta. Il problema è cambiare la partita perché abbiamo diverse defezioni”.

Palma partirà dal primo minuto? “Io mi auguro di sì, però dopo l’allenamento di ieri ha accusato un po’ di fastidio. Se sta bene è un giocatore che deve giocare. Ho dovuto convocare tre giocatori della Berretti: Angelini, Pecci e Santarini. Prima di decidere la formazione voglio sentire soprattutto con gli acciaccati se se la sentono di giocare o meno”.

In attacco sta pensando di tornare alla coppia Zamparo-Gerardi? “Sì, ma dobbiamo valutare anche il discorso degli under. Sempre, ma in questo caso in modo particolare, è una partita che andrà giocata nei 95 minuti”.

IL QUADRO COMPLETO DELLA 15a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

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