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venerdì 29 marzo 2024
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I voti dei biancorossi

Padova-Rimini 1-0: le pagelle di Nicola Strazzacapa

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 24 nov 2019 17:35 ~ ultimo agg. 25 nov 16:50
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SALA 5. Sorpresa di giornata, è sveglio su un paio di retropassaggi che il campo pesante trasforma in potenziali harakiri e pronto anche sul tiro di Germano, il primo vero nello specchio dopo 66 minuti. Bravissimo a gettarglisi subito dopo nei piedi al limite dell’area piccola, autografa purtroppo la gara con l’errore sul tiro di Mandorlini che avrebbe fatto la gioia di Mai dire gol. La pioggia e la sfera bagnata complicando tutto, ma resta papera decisiva in una sfida in cui non si era concesso quasi niente di pericoloso. Iellato!

SCAPPI 6. Ritrova la concentrazione giusta per tutti i 95 minuti e va anche al tiro al volo sugli sviluppi di un corner. È nell’area di casa che torna però un buon puntello ed è quello che conta. In ripresa!

FERRANI 6. Un paio di leggerezze non da lui su un campo che non lascia spazio alla poesia, due chiusure d’esperienza temporeggiando su Piovanello e la solita prestazione da mastino sulle caviglie degli avanti avversari cui lascia solo le briciole. Baluardo!

PICASCIA 5.5. Scivolate robuste e qualche disattenzione. Si perde Germano su un lancio lungo e regala la sola vera chance pulita della partita. Luci e ombre!

FINIZIO 6. Un tackle su Baraye in area vale quasi un gol ed è la fotografia di una prestazione di gran temperamento e attenzione massima. Nel secondo tempo è sua la conclusione più pericolosa quando si era ancora sullo 0-0, poi lascia il campo sacrificato alla necessità di cercare il pareggio. Attento!

MONTANARI 5.5. Solito motorino dal carburante infinito, gira e rigira non riesce però a incidere come nelle giornate migliori. Trottolino giramondo!

PALMA 6. Riesce a mettere un po’ d’ordine anche nel fango alternando il fioretto nelle zolle asciutte (va a cercarle soprattutto allargandosi a sinistra) e la spada nel fango. E appena vede lo spiraglio va al tiro intelligente dalla distanza. Secondi 45 minuti più di sofferenza, ma ugualmente positivi. Metronomo!

CIGLIANO 6. Ritrova la maglia da titolare dopo i due cartellini rossi e risponde presente. Non ha paura di farsi dare la palla e quando ce l’hanno gli altri azzanna un po’ tutti. Nella ripresa cala, esce progressivamente dalla partita e a un quarto d’ora dal gong rientra negli spogliatoi. Positivo!

NAVA 6. Colella chiedeva coraggio e lui spinge a tavoletta fra le pozzanghere dell’Euganeo. Si fa vedere con buona gamba e chiude quello che deve chiudere. Pendolino!

ARLOTTI 6. Va già al tiro sfiorando la traversa prima della fine del primo giro di lancette e se è vero che resterà la sua unica conclusione regala la solita ora di corse a perdifiato, pressione e ripartenze. Generoso!

ZAMPARO 6. Si presenta sporcando i guanti a Minelli dal limite poi si dedica al lavoro sporco e si rivede in un’incornata prima del gong della prima frazione. Tanta corsa, diverse sponde, qualche palla tenuta bene. Convinzione ritrovata!

13’ st VENTOLA 6. Mezzora complicata, prima nel momento di maggior spinta veneta, poi con gli spazi intasati. Ci prova sempre.

24’ st GERARDI 6. Un paio di belle sponde e una occasione procurata con un bel movimento.

30’ st MANCINI 6. Sufficienza di incoraggiamento per l’atteggiamento e la voglia di farsi vedere.

30’ st BELLANTE 6. Mette pepe al finale con una discesa prepotente che meritava miglior fortuna.

COLELLA 6. Il lavoro più di testa che di gambe nella prima settimana al timone si traduce in una prestazione senza timori nella tana di una big. La squadra esce bene dai blocchi, va alla conclusione due volte nei primi cinque minuti e ribatte colpo su colpo alle folate patavine fino all’episodio che decide i giochi: purtroppo un altro di quegli errori individuali su cui si può poco, specie quando arrivano dal portiere. Le prova tutte giocandosi ogni giocatore offensivo a disposizione e il Rimini chiude all’assalto, ma l’emorragia non si ferma e la trasfertite resta acuta. Peccato!

Nicola Strazzacapa

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