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in manette due 21enni

Nella stanza d'albergo la polizia scova il minimarket della droga

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 20 nov 2019 14:25 ~ ultimo agg. 19:23
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Un vero e proprio minimarket della droga (cocaina, marijuana, eroina) all’interno della stanza di un albergo in viale Principe di Piemonte, a Miramare. E’ questa la scoperta fatta dagli uomini della Squadra Mobile di Rimini che ieri pomeriggio hanno arrestato due 21enni, uno nato a Genova, l’altro in Albania, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.

Un’attività, quella della Mobile, nata dalla perlustrazione del territorio.I poliziotti, infatti, mentre stavano percorrendo in auto viale Principe di Piemonte hanno notato tre persone ferme sul marciapiede, all’altezza della fermata 31 del bus della linea 11, intente a parlottare tra loro in modo sospetto. Alla vista della volante, uno di loro si è dileguato entrando in un hotel a poche centinaia di metri, mentre gli altri due, un uomo e una donna, si sono diretti verso la spiaggia. Gli agenti li hanno seguiti e fermati. La coppia di 50enni, che aveva con sé qualche grammo di cocaina, messa alle strette ha confessato di averla comprata da un giovane. Lo stesso che si era rifugiato all’interno dell’albergo.

Così i poliziotti si sono appostati in attesa che uscisse: dopo mezz’ora, il pusher, un 21enne ligure che nel frattempo aveva cambiato abiti per depistare gli agenti, è stato visto salire su un auto e cedere qualcosa al conducente. Il personale della Mobile ha deciso di uscire allo scoperto, ha circondato l’auto e fatto scendere i due. Mentre l’acquirente non ha opposto resistenza, lo spacciatore ha spintonato un agente tentando la fuga. Immobilizzato e condotto in hotel, il 21enne è stato costretto ad indicare agli agenti il numero della camera. Una volta all’interno è scattata la perquisizione della stanza, nella quale era presente anche il socio in affari, un coetaneo albanese. Dalla cassaforte presente all’interno dell’armadio sono spuntati 25 involucri contenenti cocaina, eroina e marijuana, oltre a 500 euro in contanti.

I poliziotti hanno trovato anche tre cellulari, uno dei quali risultato rubato, e tutto il necessario per il confezionamento dello stupefacente. Entrambi sono stati dichiarati in arresto per detenzione, ma al ligure è stato anche lo spaccio e la resistenza a pubblico ufficiale. In giornata i due pusher compariranno davanti al giudice per essere processati.