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La RenAuto gioca alla pari con la capolista Progresso. In campo anche gli Esordienti

In foto: Un time out di coach Rossi
Un time out di coach Rossi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 24 nov 2019 10:09
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Matteiplast Progresso Bologna-HAPPY BASKET 52-45 (16-15; 11-8; 14-7; 11-15), giocata sabato 23/11.

Matteiplast: Ferraro, Mezzetti 2, Marchi 2, Bernardini, Cadono 10, Vaccari, Ruggeri 4, Tridello 11, Bregu 4, Mini 5, Prisco 9, Melloni 5. All. Borghi.

HAPPY BASKET: Novelli, Nanni, La Forgia 2, Vespignani 10, Duca E. 4, Pigneri 5, Duca N. 5, Palmisano 12, Renzi 2, Farinello 5, Borsetti. All. Rossi.

Arbitri: Albertazzi e Capozzi.

La Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi esce sconfitta dalla trasferta sul campo dell’imbattuta capolista Matteiplast, ma gioca una grandissima partita e si arrende solo negli ultimi minuti.

Il primo quarto, ed in generale tutto il primo tempo, si sviluppa sul filo dell’equilibrio, con le padrone di casa che faticano non poco ad avere ragione della difesa rosanero e devono fare affidamento sulla propria fisicità e su alcuni adattamenti difensivi per restare davanti. All’intervallo l’Happy è a -4, 27-23, e paga qualche palla persa di troppo.

La terza frazione è decisamente di marca bolognese e sembra indirizzare la gara: la Matteiplast fa il break e arriva a toccare il +12. All’ultimo intervallo, il tabellone dice 41-30 con Bologna che pare avere il referto rosa in pugno. E invece la Ren-Auto reagisce con forza, rimonta punto su punto e torna a -1 con circa 5′ da giocare.
Nel finale qualche episodio poco fortunato, canestro delle padrone di casa di tabellone dall’angolo allo scadere dei 24″, e poca precisione dalla lunetta decidono la partita. Finisce 52-45, ma la Ren-Auto può essere orgogliosa di quanto mostrato sul campo.

«Abbiamo giocato davvero una buona gara, contro una squadra molto forte – spiega coach Rossi: giocare alla pari con la capolista e costringerla a cambiare difese e a provare anche la “box & one”, testimonia quanto le abbiamo messe in difficoltà. Abbiamo perso troppi palloni nel primo tempo e sbagliato troppi liberi nell’ultimo quarto, ma siamo una squadra giovane e in partite così toste ci sta. Siamo andate un po’ in bambola contro la loro zona 3-2, ma dal canto nostro abbiamo difesa come meglio non si poteva: le ragazze stanno lavorando bene, in due mesi sono cresciute tanto. Sono tutte alla prima esperienza a certi livelli, devono imparare e stanno imparando: il nostro orgoglio è che si vedono i risultati, altrimenti su campi come questo prendi 20/30 punti di scarto».

La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 30 novembre, alle ore 19.00, per il match con il Basket San Lazzaro.

U16: LA REN-AUTO METTE LA QUARTA
HAPPY BASKET-Nuova Virtus Cesena 63-36 (13-13; 19-11; 19-8; 12-4), giocata giovedì 21/11.

Tabellino: Innocenti 2, Mescolini 14, Gambetti S. 12, Guiducci 7, Vergine 9, Gambetti A. 2, Fulgenzi, Piselli 2, Pigneri 3, Pratelli 10, Delvecchio 2. All. Rossi.

Vince ancora la Ren-Auto U16 di coach Pier Filippo Rossi: le rosanero non hanno problemi ad aggiudicarsi la sfida con Cesena, quarto successo in fila, e si tolgono oltretutto la soddisfazione di dare tanti minuti a ben quattro giocatrici dell’U14 – Alice Gambetti, Pigneri, Pratelli e Delvecchio.

Il match, per la verità, non comincia nel migliore dei modi, perché Cesena gioca bene i primi possessi e si porta avanti di 7 sul 2-9. A quel punto l’Happy entra in partita, rimonta e chiude in parità la frazione, 13-13.
Dal secondo quarto il match cambia definitivamente e fino alla sirena di chiusura non c’è più equilibrio: la Ren-Auto va all’intervallo sul +8, 32-24, poi fa la voce grossa in un secondo tempo in cui concede alle ospiti appena 12 punti, contro i 31 segnati.

«Sono contento, perché al di là della falsa partenza – spiega coach Rossi abbiamo giocato una buona gara. In particolare le più piccole hanno tenuto bene il campo con avversarie più grandi, mostrando di non avere alcun timore reverenziale».

La Ren-Auto U16 tornerà in campo a Cervia giovedì 28 novembre, alle ore 20.45, per il match con l’Hellas Basket.

REN-AUTO, IN CAMPO ANCHE GLI ESORDIENTI

Grande novità della stagione 2019/2020 in casa Happy Basket è la partecipazione al campionato Esordienti con due squadre, una femminile e, per la prima volta nella storia Happy, una maschile.

Coach Gabriele Rusin ha messo insieme numeri importanti e non è ancora finita…
«Il lavoro di reclutamento sta andando molto bene – spiega “Gelo” Rusin: al momento abbiamo 25 tesserate per il gruppo femminile e 12 ragazzi per quello maschile, ma solo nell’ultima settimana ci sono state cinque nuove iscrizioni. Credo che non sia finita qui, perché stiamo lavorando intensamente nella scuola di Alba Adriatica e a breve cominceremo anche il progetto basket alle medie “Bertola”».

I bambini sono tanti, è difficile lavorare con un gruppo così numeroso?
«Innanzitutto devo dire che ho trovato ragazze e ragazzi ben preparati e molto educati: è un ottimo punto di partenza, perché così l’allenatore deve “solo” allenare l’aspetto tecnico. Tutti si impegnano al massimo e hanno grande voglia di giocare, è un piacere stare in palestra con loro: i presupposti per lavorare bene ci sono tutti. Sul campo posso contare sull’aiuto di Cecilia Ferri, che ha già esperienza, e di Marta Palmisano, giocatrice dell’U18 e della Serie B, che siamo molto contenti di aver coinvolto».

A cosa si deve la decisione di partecipare al campionato Esordienti?
«Come dicevo i gruppi sono davvero buoni, ma nessuno di loro, né ragazzi, né ragazze, ha mai partecipato ad un campionato e così ci ritroviamo ad avere buoni fondamentali individuali, ma non quelli di squadra e, soprattutto, nessuna esperienza del campo. Ho spiegato a tal proposito ad entrambe le squadre che all’inizio andremo inevitabilmente incontro a dei problemi, appunto perché ci manca l’esperienza e poi perché abbiamo scelto di schierare due annate per la maschile, 2008 e 2009, e ben tre per la femminile, 2008, 2009 e 2010. I ragazzi all’esordio contro il Malatesta hanno fatto, pur perdendo, una buonissima partita e mi hanno piacevolmente sorpreso per atteggiamento e aggressività; le ragazze contro Cesena hanno perso nettamente, ma ce lo aspettavamo perché abbiamo giocato contro una squadra di sole 2008, esperte e fisicamente superiori. I risultati, tuttavia, mi interessano davvero poco, perché, come detto, la base c’è, dobbiamo solo allenarci bene e fare esperienza».

Visto che le iscrizioni sono ancora aperte, è stato difficile organizzare la partecipazione ai due campionati?
«Difficilissimo, ma, fortunatamente, abbiamo dalla nostra due macchine da guerra come Cecilia e Roberto Zannoni. Nelle ultime due settimane hanno fatto un lavoro incredibile per tesserare i ragazzi, raccogliendo documenti e certificati, facendo mille telefonate e mettendo tutto in ordine. Ad entrambi, ed in particolare a Cecilia che mi aiuta anche in campo, devo dire un grazie immenso».

Massimiliano Manduchi
Ufficio Stampa Happy Basket Rimini