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Coppa Italia Promozione

Gabicce Gradara: mercoledì andata dei quarti di Coppa contro il Barbara

In foto: Emanuele Roselli
Emanuele Roselli
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 12 nov 2019 11:19
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Andata dei quarti di finale mercoledì sul sintetico dello stadio Magi (ore 20). Il Gabicce Gradara affronta il Barbara, penultimo in classifica con 6 punti alla pari dell’Olimpia Marzocca (ritorno mercoledì 4 dicembre sempre alle ore 20).

Un match che la squadra di Scardovi, reduce da tre vittorie di fila, affronta con lo spirito e la voglia di chi vuole recitare anche in Coppa Italia un ruolo da protagonista. “La Coppa per noi non è un ostacolo al campionato, ma una opportunità per chi gioca meno per mettersi in luce e trovare la condizione migliore” spiega il tecnico. Il quale, per vari motivi, mercoledì darà un turno di riposo a Vaierani, Sabattini, Bastianoni, Grassi mentre giocherà uno spezzone il baby Innocentini recuperato dopo un periodo di stop. Altri titolari giocheranno un tempo.

In casa Gabicce Gradara c’è un giocatore più di altri che ha il morale a mille. Si tratta di Emanuele Roselli, 30 anni compiuti da poco, attaccante esterno, in rete due volte negli ultimi due turni, in casa col Valfoglia e domenica a a Mondolfo dove è stato decisivo.
“Sono contento perché gol a parte sto trovando la migliore condizione fisica dopo un periodo difficile legato al pieno recupero dall’intervento alla caviglia della scorsa stagione in cui ho giocato poco – racconta l’attaccante – ho saltato quattro partite, in altre ho giocato uno spezzone, a Mondolfo invece sono partito titolare rimanendo in campo per 80 minuti. Il mister mi ha schierato da esterno sinistro, il ruolo che preferisco perché mi permette di rientrare sfruttando il piede destro, poi col cambio di modulo in seguito alle sostituzioni ho fatto la seconda punta, altro ruolo che ho ricoperto in passato. Ho chiesto il cambio perché ero stanco, ma felice per la rete che ci ha regalato i tre punti”.

Tra l’altro un gol molto bello per preparazione e finalizzazione.
“Bastianoni ha giocato molto bene una palla centralmente, ha fintato il tiro e invece mi ha dato un bell’assist: io ho stoppato di sinistro e ho calciato di destro mandando la palla nel sette. La domenica precedente ho segnato appena entrato: sul rilancio di Celato ho approfittato di una indecisione della difesa che praticamente mi ha messo davanti al portiere: sono rimasto freddo, non potevo sbagliare. Diciamo che il momento è buono per me e per la squadra e dobbiamo sfruttarlo”.

Lei ha una certa consuetudine col gol, prima dell’ultima stagione ne ha segnati 6 e 12 con la maglia del Valfoglia. Che obiettivo si pone?
“Per prima cosa la mia ambizione è giocare più partite possibile, quanto ai gol non mi pongo limiti. La cosa importante è che il Gabicce Gradara vinca e stia stabilmente nei quartieri alti della classifica. Domenica al Magi ci aspetta il Cantiano, sarebbe importante allungare la serie”.

A proposito di classifica. Che idea si è fatto del girone? A quale traguardo può ambire la sua squadra?
“Siamo un bel gruppo, di qualità. I nuovi si sono inseriti bene nel gruppo, ogni partita cresciamo dal punto di vista tattico e commettiamo meno errori alcuni dei quali nelle prime partite ci sono costati dei punti preziosi. Io credo che abbiamo le qualità tecniche per stare nei quartieri alti della classifica, che comunque è assai corta a testimonianza di un grande equilibrio e che dunque non ammette assolutamente distrazioni. Io sono fiducioso”.