Indietro
venerdì 26 aprile 2024
menu
Il Cartellino

Cartellino rosso alle ultime vicende della Rimini Calcio

In foto: La stretta di mano tra Grassi e Colella (a sinistra Pastore)
La stretta di mano tra Grassi e Colella (a sinistra Pastore)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 nov 2019 17:56 ~ ultimo agg. 29 nov 12:01
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.378
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Cartellino rosso

Alle ultime vicende del Rimini. Un nuovo ribaltone aggiunge un altro capitolo alla gestione di Giorgio Grassi della società biancorossa. Le cose viaggiano così velocemente che si fa fatica a starci dietro. Non c’è giorno che non si parli dell’attuale gestione e del suo futuro. Quotidianamente partono tanti colpi sensazionali, o presunti tali, che elmetto e giubbotto antiproiettile non bastano a proteggere.

Prendiamo il caso dei giorni scorsi, quando sulle ennesime voci di presunta vendita della società, sui due emittenti riminesi una parlava di un gruppo torinese, un’altra di un gruppo anglo-russo. Per non farsi mancare niente il giorno dopo sono spuntati anche gli albanesi. A questo punto al Rimini urge l’assunzione di traduttori plurilingue.

Tutte notizie che ballavano intorno alla figura e le intenzioni di Giorgio Grassi che, come la madamina presente al gran gala, respinge tutti gli inviti alle danze, sussurrando agli aspiranti amanti, con sorriso sornione: “no grazie, io ballo da sola”.

Chi non si diverte è la squadra che, nonostante il cambio del prodiere, è andata a picco anche in quel di Padova. In genere il cambio del mister porta bene. Purtroppo Rimini, come spesso accade negli ultimi tempi, è l’eccezione che dovrebbe confermare la regola.

È vero che i biancorossi affrontavano una delle prime della classe, ma sul piatto della sconfitta ci ha messo anche il suo bel peso di responsabilità. E pariamo della scelta del portiere, con mister Colella che ha messo a sedere in
panchina l’esperto Scotti per puntare sul più giovane Sala, autore della “cappella” che ha condannato la sua squadra alla sconfitta.

Mister Colella non ha quindi debuttato nel migliore dei modi, come già aveva fatto nella conferenza stampa di presentazione. Ad un certo punto ha detto che il presidente Grassi ha a cuore le sorti della società e che nonostante l’impegno è bistrattato e non se lo merita.

Belle parole piene di riconoscimento verso il proprio datore di lavoro. Col tempo mister Colella si renderà conto che qui a Rimini nessuno bistratta il presidente. Anzi è lui che ha bistrattato, e continua a farlo, la tifoseria riminese.

Beppe Autuori