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Calcio a 5 A2 Femm.

Cade la Virtus Romagna a Perugia, Mancarella: "hanno meritato di vincere"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 25 nov 2019 16:54 ~ ultimo agg. 17:00
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FUTSAL PERUGIA-FEMMINILE VIRTUS ROMAGNA 6-1

IL TABELLINO
PERUGIA: Pordenoni, Ricottini, Colucci, Catamerò, Goracci, Mastrini, Donati, Tosi, Haruyama, Dimatteo, Lombardelli, Conti. All.: Abati.

VIRTUS: Bagnolini, Mancarella, Mencaccini, Dulbecco, D’Ippolito, Venturelli, Fusconi, Della Corte, Falcioni, Sabetti. All.: Imbriani.

ARBITRI: Rosciarelli di Orvieto, Puzzonia di Terni. CRONO: Marchetta di Perugia.

RETI: 3’ pt Haruyama, 8’ pt Mancarella, 14’ pt Donati, 4’ st Colucci, 5’ st Haruyama, 8’ st Donati, 13’ st Haruyama.

CRONACA E COMMENTO
Seconda sconfitta stagionale per la Virtus Romagna di Alessandra Imbriani, che cade malamente contro il Futsal Perugia in trasferta per 6 reti ad 1. Una partita dalle due facce per le romagnole: protagoniste di una ottima prestazione durante il primo tempo per poi naufragare nella ripresa, dove le umbre hanno preso il largo e segnato un gol dopo l’altro, grazie anche ad una grandissima partita di Haruyama (autrice di una tripletta).

Dopo l’1-0 delle padrone di casa, la Virtus riesce a reagire ottimamente e trova il pareggio all’8’ grazie alla bella punizione calciata da Mancarella. Il primo tempo è particolarmente combattuto, con le romagnole che si rendono pericolose in più circostanze: alla fine dei primi 20 minuti di gioco, i pali colpiti sono addirittura due
(Mancarella e Mencaccini) e in più c’è anche un tiro libero sbagliato sul 2-1 avversario che avrebbe potuto mandare la partita al riposo in parità. Il 2-1 arriva nei minuti finali della frazione e porta la firma di Donati. Ma nonostante il risultato parziale, la Virtus gioca un buonissimo primo tempo, dominando in fase di possesso palla, con il portiere avversario chiamato diverse volte in causa e una naturale predisposizione ad un atteggiamento propositivo di gioco. Insomma, tutti segnali che facevano ben sperare per la ripresa che, invece, è stata un’autentica Caporetto per le romagnole.

Anche Francesca Mancarella, autrice dell’unico gol di giornata della Virtus, fatica a trovare le parole per descrivere ciò che succede nella ripresa, pensando oltre tutto a quanto positivo sia stato il primo tempo: «Il primo che gol che abbiamo subito è arrivato per un errore nostro, ma siamo state brave a reagire: a testa alta siamo riuscite ad imporre il nostro sistema di gioco e siamo arrivate sotto porta diverse volte. Peccato che il mio gol su punizione abbia riportato il match in equilibrio per poco, visto che loro sono tornate poco dopo avanti per 2-1. Ma ciò nonostante, è stato un ottimo primo tempo da parte nostra, dove meritavamo noi di essere avanti nel risultato. Nella ripresa, invece, siamo state inesistenti».

Il secondo tempo è, difatti, un lungo blackout durato 20 minuti in casa Virtus, con il Perugia che sembra non faticare assolutamente a trovare la rete. Imbriani prova a scuotere le sue ragazze inserendo il portiere di movimento, ma anche questa scelta non sortisce alcun effetto positivo sulla squadra, che arranca dietro le sortite offensive perugine. È un secondo tempo in cui manca personalità e lucidità. Al triplice fischio degli arbitri il tabellone recita 6-1 in favore del Perugia, che può giustamente festeggiare, mentre ciò che resta alla Virtus è una sconfitta difficile da smaltire, ma che allo stesso tempo rappresenta un nuovo punto di partenza per le ragazze di Imbriani.

Da questa débâcle il gruppo di Imbriani può raccogliere molteplici indicazioni e maggiori stimoli per il proseguo del campionato, come commenta Mancarella in chiusura: «Sul secondo tempo non c’è molto da dire: abbiamo preso un gol dietro l’altro e anche il tentativo di schierare il portiere di movimento non è servito a spronarci a far di più. Hanno meritato di vincere questa partita. Ogni domenica per noi è una battaglia e non ha importanza per noi guardare la classifica ora, perché ogni squadra scende in campo per portare i tre punti a casa. Noi siamo le avversarie di noi stesse, da qui possiamo solo che risalire tutte insieme verso un unico obiettivo».

Michelangelo Bachetti
Addetto stampa Femminile Virtus Romagna