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Basket D

Una Dany Riccione rimaneggiata cede con onore sul parquet dell'International Imola

In foto: La Dany Dolphins Riccione 2019/2020
La Dany Dolphins Riccione 2019/2020
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 14 ott 2019 17:22
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INTERNATIONAL BASKET IMOLA-DANY DOLPHINS RICCIONE 71-67

IL TABELLINO
IMOLA: Wiltshire 10, Dal Fiume 7, Zambrini 9, Ravaglia 6, Puntolini 15, Fazzi 3, Poloni 5, Fussi 6, Poli 10, Ricci, Franzoni. All. Dalmonte.

DANY RICCIONE: Amadori 19, Sartini, Tardini, Bomba 8, Zanotti 6, Gardini, De Martin 28, Stefani 6. All. Ferro.

ARBITRI: Landi e Gargiulo di Bologna.

Parziali: 18-19, 37-32, 59-43.

CRONACA E COMMENTO
Arriva sul parquet della palestra “Ravaglia” di Imola il primo ko stagionale per la Dany Riccione (71-67). Sconfitta comunque a dir poco onorevole quella dei ragazzi di coach Maurizio Ferro, costretto ad affrontare il difficile impegno in casa dell’International Basket con un roster ridotto ai minimi termini. Senza Mazzotti, Diagne e Serafini e con Bomba in campo praticamente con una gamba sola (ma comunque capace di catturare 8 rimbalzi), i Dolphins cominciano bene e chiudono avanti il primo quarto (18-19). Le mani biancazzurre però cominciano a raffreddarsi nel secondo periodo e il parziale di 19-13 per i padroni di casa vale il +5 Imola all’intervallo lungo. Ma è nel terzo quarto
che la partita prende decisamente una brutta piega per la Dany che precipita a -16. Un giro di vite alla difesa, la buona vena di Amadori dall’arco (4/9 da tre) e la prestazione da Mvp di capitan De Martin (28 punti, 9/12 da due, 10/11 ai liberi) portano Riccione addirittura al -2 (69-67) a 39 secondi dall’ultima sirena con palla in mano ma il possesso purtroppo non solo non produce l’aggancio ma genera un fallo che porta Imola in lunetta per il 71-67, punteggio che resta impresso sul tabellone visto che l’ultima bomba biancazzurra non va a segno. Peccato, perché Imola era ancora a secco di vittorie, ma la Dany pur in versione rimaneggiatissima, ha saputo tenere testa a un avversario molto solido.

Curiosamente, i Dolphins hanno subito praticamente gli stessi punti di Cesena in ognuno dei primi tre quarti, la differenza l’hanno fatta in negativo l’attacco e le 19 palle perse complessive ma con le notevoli attenuanti delle assenze.

Domenica 20 ottobre si torna a giocare sul parquet di casa: appuntamento alle ore 18 contro la formazione ravennate del Selene Sant’Agata.