Indietro
menu
Intervista all'assessore

Metromare, c'è la data di avvio: prima corsa il 23 novembre

In foto: un mezzo provvisorio
un mezzo provvisorio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 21 ott 2019 18:07 ~ ultimo agg. 22 ott 13:10
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.862
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Viste le ultime complicazioni, non sarà ottobre la data di avvio del Metromare. Non ci sarà però ancora molto da attendere. Durante la seconda commissione consigliare ad hoc, l’assessore alla mobilità del comune di Rimini, Roberta Frisoni, ha annunciato che il servizio sperimentale tra Rimini e Riccione scatterà da sabato 23 novembre. La tratta sarà coperta, come ormai noto, da mezzi sostitutivi.

La conferma arriva via facebook anche dal presidente della Provincia Riziero Santi: “il 23 novembre 2019 Metromare farà la sua prima corsa” scrive. “La data ha un significato storico. Siamo a 25 anni da quando si è deciso di realizzare il Trc, e a 90 giorni dalla comunicazione del fine lavori sulla tratta – spiega Santi –, e la decisione del Coordinamento soci di procedere con l’avvio della fase sperimentale di Metromare. In questi 90 giorni abbiamo annullato tutti i tempi morti, e respinto con gli argomenti tutte le ostilità. In questi 90 giorni si sono fatti sentire anche i cittadini e le categorie economiche esprimendo una chiara tendenza e un chiaro desiderio di far partire il servizio“.

Santi ricorda che “si sono concluse tutte la fasi propedeutiche alla messa in servizio, nella massima attenzione e scrupolosità, compreso l’accordo che assegna la gestione ad Atg-Start e che il 30 ottobre sarà ratificato con il voto in assemblea Amr.

Si tratta dell’avvio della fase sperimentale. Il primo dei veicoli definitivi sarà terminato infatti per fine novembre, è stato detto in commissione, e sarà poi oggetto di omologazione. La produzione degli altri otto sarà terminata per la prima settimana di febbraio e dovrà poi esserne verificata la conformità rispetto al primo veicolo. Il servizio subirà una pausa nel passaggio tra la fase sperimentale e quella definitiva per consentire la prova su strada dei mezzi. Dovrebbe ripartire a pieno regime per l’estate. L’auspicio – spiega l’assessore Frisoni – è che possa essere attivo già dal raduno degli alpini (ndr in programma dall’8 al 10 maggio 2020)”.