Inchiesta appalti, scintille in consiglio. Gnassi risponde a Pecci e Camporesi


Doppia interrogazione in consiglio comunale a Rimini sull’inchiesta relativa agli appalti per il Tecnopolo (che vede indagate 18 persone tra cui tre dipendenti comunali) e Acquarena (attualmente ancora in fase di indagini preliminari). A proporle i consiglieri Luigi Camporesi di Obiettivo Civico – Vincere per Rimini e Marzio Pecci della Lega che si sono soffermati sulle responsabilità politiche e non su quelle penali ancora da accertare. La risposta è arrivata direttamente dal sindaco Andrea Gnassi (“Si tratta di fatti seri e gravi – ha detto tra l’altro – nei quali il comune risulta parte lesa“) che in un lungo e articolato intervento ha letto la relazione sulla vicenda predisposta dalla segreteria generale e ha ribadito la volontà di querelare chi diffama il comune, indipendentemente dal ruolo politico. . La seduta è stata sospesa per una decina di minuti per un battibecco tra il primo cittadino e il consigliere Pecci che ha detto di non farsi intimidire dalla minaccia di querele e annunciato una commissione e la richiesta di un consiglio aperto sul tema.
Una sintesi degli interventi