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Calcio D girone F

Cattolica Calcio S.M.-Atl. Porto S. Elpidio, la vigilia di mister Cascione

In foto: Emmanuel Cascione duranta la presentazione in piazza I maggio
Emmanuel Cascione duranta la presentazione in piazza I maggio
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 6 set 2019 10:23 ~ ultimo agg. 23:19
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Il secondo avversario in campionato del Cattolica Calcio S.M. è ancora marchigiano, come il Matelica, che domenica scorsa ha avuto la meglio sui giallorossi (3-1), e si chiama Atletico Calcio Porto S. Elpidio. I biancazzurri hanno iniziato il loro cammino nella nuova categoria (sono una matricola) con una rotonda vittoria sul Real Giulianova (4-1). Si gioca di sabato, al “Mazzola” di Santarcangelo, con calcio d’inizio alle ore 18:00.

“Il Porto S. Elpidio è una squadra che ha molto entusiasmo essendo una neopromossa e avendo vinto subito la prima gara in maniera netta – attacca il tecnico dei giallorossi, Emmanuel Cascione -. Arriveranno belli carichi. Sarà una partita da affrontare con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo giocato a Matelica e con cui giocheremo con le squadre di alto livello di questo torneo. È poi una squadra che gioca, che non vuole difendersi ma che cerca di giocare la palla a terra. Ha ragazzi che hanno fame e vogliono far bene in questo campionato, con qualche individualità importante come il centravanti ex Rimini Francesco Maio, che ha dimostrato subito di essere un giocatore importante per la categoria esordendo con una doppietta”.

Come sta il Cattolica Calcio S.M.?
“Noi stiamo bene. Quella di domenica scorsa è stata una sconfitta che ha fatto capire a tutta la squadra il valore di questa rosa perché, parlando anche con i ragazzi, la sensazione che hanno avuto in campo è stata di essere una squadra superiore, al di là del risultato, anche se poi è quello che alla fine conta. Per i primi 75 minuti se una persona avesse visto la partita senza sapere quale squadra fosse il Matelica e quale il Cattolica avrebbe secondo me pensato che fosse il Cattolica la squadra costruita per vincere il campionato. Poi gli episodi hanno caratterizzato il match: loro nel primo tempo hanno fatto due tiri in porta e trovato il gol, noi siamo andati diverse volte vicino all’area di rigore avversaria ma non siamo riusciti a finalizzare. Dopo il 2-1 i marchigiani si sono impauriti e il 3-1 su calcio d’angolo, per un’altra nostra disattenzione, ha cambiato la partita. Da quel momento siamo calati molto. La squadra comunque l’ho vista bene, con le idee chiare, una buona forma fisica e sempre forte sulle seconde palle. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto di buono”.

Grande entusiasmo e oltre 300 persone in piazza I maggio mercoledì per la presentazione ufficiale.
“Questa carica l’ho avvertita subito, appena sono arrivato, dal presidente, che era entusiasta di questa avventura, e anche dal sindaco, quando ho avuto occasione di parlarci in occasione della mia presentazione. Ho visto un ambiente con tanta voglia di fare. Anche i lavori per il campo e la struttura sportiva dimostrano che si vogliono fare le cose per bene. Questo ha trasportato anche la città, c’è molta positività nell’aria. La presentazione ha dimostrato questa cosa ancora di più. Non tutte le squadre di serie D possono avere una presentazione così e tifosi così carichi. In tanti sono venuti anche domenica scorsa a Matelica. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare un bel campionato”.

Tre assenti, due per acciacchi, il terzo per impegni con la nazionale del suo Paese: il portiere Simone Benedettini infatti questa sera esordirà tra i pali della nazionale sammarinese, e sarà un esordio di fuoco contro i Diavoli Rossi del Belgio.
“Per lui deve essere un’esperienza da ricordare e da raccontare poi ai ragazzi, al di là del risultato. Sulla carta si prospetta una serata “da incubo” per lui, vista la forza del Belgio, però giocare contro campioni così è sempre una cosa stupenda che ti rimane per tutta la vita.
Domani non ci saranno neanche Som, che deve recuperare un problemino, e Tomassini, che dovrebbe averne per un’altra settimana prima di rientrare nel gruppo”.