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L'amarezza dell'autrice

"Incontro alle barriere", trafugata un'installazione

In foto: l'installazione
l'installazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 1 ago 2019 17:08 ~ ultimo agg. 17:23
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Ignoti hanno trafugato uno dei pannelli dell’installazione “Incontro alle barriere”, realizzata dall’artista Marianna Balducci in collaborazione con il festival Cartoon Club nel centro storico di Rimini. Se ne è accorta l’artista stessa, che transitando ieri sera in via Garibaldi ha notato come fosse stata asportata una delle sue realizzazioni. Il pannello, di dimensioni circa 1 metro per 1,30, flessibile, era fissato tramite magneti alla fioriera cilindrica nei pressi di piazza Tre Martiri, una delle barriere poste nei punti di accesso all’isola pedonale in base alle norme sulla sicurezza e l’antiterrorismo.

Marianna esprime tutta la sua amarezza: “Avevo raccolto la presenza delle piante, già posizionate per ingentilire l’impatto delle barriere, come un invito a proseguire il discorso teso verso la bellezza, la vitalità, la cura. Ho usato il mio linguaggio, quello disegnato, per convocare dei personaggi che portassero delle piccole storie. Ci ho tenuto a metterci un testo di fianco che spiegasse la ragione proprio perché non sembrasse solo una decorazione fine a sé stessa. Spero sempre che raccontando il mio lavoro le persone lo rispettino, al di là del poterlo poi apprezzare o meno”.
Grazie all’affettuosa accoglienza di queste immagini da parte del web e allo sguardo attento di Cartoon Club era nato “Incontro alle barriere”. “Alle barriere si va incontro quando si percepisce il modo in cui delimitano il nostro spazio, ma in questo caso le si può anche trasformare come un punto di incontro, un’occasione per esorcizzare con un po’ di bellezza e ironia un cambiamento che ci attraversa – continua l’artista riminese –Magari è finita che chi ha fatto sparire l’opera, l’ha fatto solo per ‘passare il tempo’. E se fosse stato il caso di qualcuno che se l’è portata a casa non sarei comunque contenta.  Non è facile convincere a investire su progetti come questi, e ora sarà di nuovo un po’ più difficile di prima”.