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Parla "E pur si muove"

Vaccini. E pur si muove: Gnassi segua esempio di Cesena

In foto: il sindaco lattuca
il sindaco lattuca
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 18 lug 2019 17:42 ~ ultimo agg. 18:59
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E Pur Si Muove Rimini, Coordinamento di Genitori Per La Libertà di Scelta Rimini e Provincia, rilancia la scelta del sindaco di Cesena Enzo Lattuca che ha stabilito con la sua Giunta di sospendere l’applicazione delle sanzioni per chi non rispetta gli obblighi vaccinali scolastici (ribadendo che dal prossimo anno scolastico andranno comunque rispettate le leggi) con l’intenzione di incontrare i genitori.

“L’Amministrazione comunale di Cesena, che qualche settimana fa aveva emesso un’ordinanza simile a quella della Giunta Gnassi rispetto agli obblighi vaccinali, ha fatto un significativo passo indietro – commenta E Pur Si Muove – Un segnale importantissimo che va nella direzione del dialogo con le famiglie e non dello scontro aperto e della discriminazione, condotte per di più in nome di un fantomatico interesse collettivo – quello della salute pubblica – che appare e scompare nelle dichiarazioni del primo cittadino riminese a seconda del momento ed evidentemente della convenienza mediatica e politica”.

“Invece che riconoscere il coraggio di una Giunta, quella cesenate, che decide di incontrare i genitori per capire come stanno veramente le cose e come fino ad oggi è stato il rapporto con l’Azienda sanitaria della Romagna nell’ambito degli obblighi informativi che la stessa Legge Lorenzin le attribuisce, il sindaco Gnassi lancia un appello ai sindaci della provincia di Rimini affinché seguano il suo esempio encomiabile. Imbarazzante è dir poco”.

“Mentre un altro sindaco targato Pd, Enzo Lattuca, dimostra che le appartenenze politiche non significano cieca ubbidienza a diktat impartiti dall’alto, e sceglie appunto la via del confronto con le famiglie, c’è chi non perde occasione di dichiarare guerra a chi non vuol cedere a ricatti psicologici nonché a sanzioni pesantissime per i genitori che legittimamente chiedono delle risposte alle autorità sanitarie preposte . Ci chiediamo a questo punto quale sarà l’appello del sindaco Gnassi al collega Lattuca che leggeremo domani sui giornali?