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Basket serie B

La presentazione dello staff tecnico di RBR 2019/'20. C'è anche Larry Middleton

In foto: Lo staff RBR con Moreno Maresi e Davide Turci
Lo staff RBR con Moreno Maresi e Davide Turci
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
mer 3 lug 2019 10:55 ~ ultimo agg. 4 lug 17:57
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È giunto il momento di togliere i veli sullo staff tecnico 2019/2020 di Rinascita Basket Rimini, anche se la società ha già anticipato ieri con un post su Facebook l’annunciata grande novità: l’ingresso nello staff di un mito della palla a spicchi riminese, Larry Middleton.

Per il resto tante conferme e un’altra novità, con allenatore Massimo Bernardi, viceallenatore Simone Brugè, preparatore atletico Marco Bernardi, massaggiatore Andrea Serpieri, medico Eraldo Berardi del Medical Center Misano World Circuit (questa è la novità, anche se già l’anno scorso era stata avviata una collaborazione) e per la riabilitazione Corrado Ballarini e Fisiokinetica.

A fare gli onori di casa al Peacock, dove tutto è cominciato esattamente un anno fa con la conferenza stampa di presentazione del progetto Rinascita Basket Rimini, il vicepresidente di RBR, Moreno Maresi.

“Un anno di vita – attacca Maresi. Si riparte dall’amico Massimo Bernardi, che ancora una volta sarà al comando della prima squadra. Per noi è un modo di ricominciare col piede giusto. Simone Brugè collaborerà con lo staff tecnico, poi c’è Marco Bernardi e c’è un signore che ha calcato il parquet del Flaminio: Larry Middleton (parte un applauso dai tanti presenti, ndr). Tanti di coloro che fanno parte di questa società hanno avuto a che fare con la storia della pallacanestro. Middleton è la ciliegina sulla torta. Il dottor Eraldo Berardi del Medical Center Misano World Circuit sarà il medico sociale, Corrado Ballarini di Fisiokinetica coordinerà lo staff per la riabilitazione”.

Prende poi la parola Davide Turci, direttore sportivo di RBR: “Larry Middleton sarà non solo nello staff tecnico della prima squadra ma anche il capo allenatore della squadra Under 16 Angels/RBR e sarà il testimonial del nostro progetto nelle scuole “Hero School”. L’ho visto giocare con un collaterale rotto: questo suo attaccamento spero lo trasmetta a tutti i bambini che si vogliono avvicinare a questo sport. Da quest’anno Eraldo Berardi sarà il medico della prima squadra. Andremo a migliorare ancora di più la grandissima professionalità che già c’era”.

Tocca al capo-allenatore, Massimo Berardi: “Siamo in tanti anche oggi e questo è un gran bel segnale. Il gruppo è già coeso. Voglio bene a Larry (Middleton, ndr). Io ho allenato la prima squadra a 31 anni e ho trovato lui come americano. Quando uno è un campione è un campione per tutta la vita. L’uscita dal blocco di Larry è qualcosa d’incredibile, l’arresto e tiro e l’uno contro uno sono poesia. Mi vengono in mente tanti flash: contro il Messaggero di Radja, Fantozzi, Niccolai e Premier lui ha fatto 51 punti e nel dopopartita mi ha detto: “coach, io stasera vedevo il canestro grande quando una piscina”. L’anno scorso quando ci siamo rivisti a Santarcangelo dopo tanti anni mi ha fatto una grande impressione. Una figura come la sua a noi manca, senza nulla togliere a Simone (Brugè, ndr) che in tante cose è super, ma mancava una figura come Franco Ferroni a Santarcangelo o Renzo Semprini. Larry è stato un giocatore di altissimo livello e potrà dare un aiuto in diverse situazioni sia di allenamento che di gioco. In più avrà per le mani la crescita dei nostri ragazzi più promettenti. E qui, l’ho già visto l’anno scorso, è molto bravo. È un acquisto importante. Voglio esprimere una parola per mio figlio perché Marco Bernardi è stato molto bravo. La squadra è arrivata in forma nel momento giusto, i giocatori non hanno avuto infortuni importanti, questo vuol dire che il lavoro è stato fatto correttamente. Per non parlare di Corrado (Ballarini, ndr) e Davide (Lodovichetti, ndr): Fisiokinetica è la nostra seconda casa. Sono due persone che ci vogliono bene e sono vicine alla società. Sono molto contento di Eraldo (Berardi, ndr) perché (rivolgendosi direttamente al responsabile medico dell’autodromo di Misano, ndr) ti conosco bene e a noi serviva una figura così”.

Il viceallenatore Simone Brugè: “Sono molto contento di far parte di questo progetto, di Massimo (Bernardi, ndr), di Larry (Middleton, ndr), che ho visto giocare, e come riminese sono orgoglioso di far parte di questo progetto RBR”.

Ed ecco Larry Middleton: “Vi volevo ringraziare per avermi accolto di nuovo. Soprattutto ringrazio RBR per avermi steso la mano per ritornare e far parte dello staff. Le prime parole le spendo per il coach, Massimo (Bernardi, ndr) che ritrovo con una passione e con la volontà di migliorare di giorno in giorno, e questo per i giovani è un esempio importante. L’anno scorso ho seguito Rimini e sono rimasto molto impresso della loro “progressione”. Quando mi è stato chiesto di venire sono stato molto contento. Per me è una grande sfida e sono pronto ad accettarla perché ho già avuto esperienze in passato con le giovanili. Spero di riuscire a trasmettere ai ragazzi la mia esperienza per raggiungere lo scopo di giocare a livelli più alti. Quelli che hanno voglia e passione arrivano. Da quando mi sono trasferito dall’altro lato sto imparando cose nuove di giorno in giorno. Darò tutto”.

Il preparatore atletico Marco Bernardi: “Non sono molto abituato a parlare davanti al microfono. Sono contento che il gruppo sia stato confermato. Sono contento di avere rapporti con i ragazzi e che ci sia Larry (Middleton, ndr): avevo 4 anni quando è arrivato a Rimini per la prima volta. Siamo davvero carichi”.

Corrado Ballarini, titolare di Fisiokinetica (insieme a Davide Lodovichetti, anch’egli presente): “Quest’anno abbiamo impostato il lavoro già in maniera efficace. Massimo (Bernardi, ndr) poco fa diceva che i giocatori spesso sono da noi, questo è anche per l’ottimo lavoro fatto da Marco (Bernardi, ndr) e da Andrea Serpieri. Ringrazio anche il mio socio, Davide Lodovichetti, che spesso segue in prima persona i ragazzi di RBR. Quest’anno abbiamo coinvolto Eraldo Berardi, che è del centro medico presente all’autodrono di Misano, un poliambulatorio dotato delle migliore attrezzature diagnostiche del territorio. Andremo ad arricchire lo staff in modo sempre più professionale. L’obiettivo è andare, integrando anche altre figure, come Nelson Nicolini del Poliambulatorio San Gaudenzo (presente questa mattina, ndr) per le visite d’idoneità, sempre più verso una direzione che è quella dell’atleta professionista, per il quale non si può trascurare niente. Anche il dettaglio diventa fondamentale. Sono contentissimo non solo di far parte di RBR, ma anche del fatto che già dopo un anno di vita della società siamo a parlare di queste cose”.

Il nuovo medico sociale di RBR, Eraldo Berardi, si presenta così. “Io sono anche il responsabile medico del circuito di Misano. Non so ancora perché sono stato coinvolto, ma le persone mi sono piaciute molto, mi è piaciuta la mentalità, la voglia di vincere. Io seguo il basket e lo seguirò sempre di più. Come ha detto Corrado (Ballarini, ndr), noi lavoreremo insieme e cercheremo di creare una situazione il più possibile professionale. Lo sport è bello a tutti i livelli, quando si vince è ancora meglio e qui so che ci divertiremo”.

Davide Turci rispondendo a una domanda sul progetto di RBR nelle scuole. “Faccio un appello a tutti i bambini che conoscono Youtube: andate a cercare qualche video degli anni passati così quando parliamo del Flaminio di una volta potrete capire a cosa facciamo riferimento”.

Ancora Larry Middleton, racconta le sue ultime esperienze, dopo aver lasciato il basket giocato. “L’anno scorso a Salerno ho allenato le squadre Under 15, Under 18 e Under 20. Prima avevo iniziato con il minibasket, per arrivare poi fino all’Under 20. Avevo una scuola di minibasket arrivata a 250-300 bambini iscritti. Con questo progetto scuola spero di essere efficace nel trasmettere ai bambini la bellezza di avvicinarsi alla pallacanestro. Rispetto a quando giocavo io i tempi sono cambiati, anche il gioco è cambiato: è diventato molto più perimetrale e spettacolare. I giocatori moderni arrivano a tirare sempre da più lontano e c’è poco coinvolgimento della squadra. Nelle squadre con allenatori che hanno un certo sistema di gioco si cerca però ancora di coinvolgere tutti. La prima cosa che fa vincere le partite è la difesa. Al gioco classico non possiamo tornare più”.

Cosa l’ha spinta a giocare, tanti anni fa con la canotta biancorossa addosso, con il collaterale rotto? “La passione. Ho sempre trovato squadre nelle quali eravamo tutti votati al sacrificio. Non essendo al cento per cento quel qualcosa in più può comunque aiutare i compagni. Mi è venuto quasi naturale perché non volevo abbandonare i miei compagni, perché avevamo giocato un campionato “forte” e quando mi sono rotto e mi hanno detto che avrei potuto giocare con un tutore non ho avuto dubbi sull’andare avanti. Purtroppo non abbiamo raggiunto l’obiettivo”.

Un epilogo che non è ancora andato giù a coach Bernardi: “Quattro su quattro con Trapani. Poi Middleton si è rotto il ginocchio. L’anno dopo la Fortitudo ha iniziato con un -6 di penalizzazione. È stata quindi una cosa non molto limpida, ma di limpido c’è stato il cuore di questo signore. Ricordo che gli avversari picchiavano su quel ginocchio in maniera non molto sportiva. Ma quello di Larry è l’esempio della nostra squadra, dove tutti si aiutano, fanno fatica, ma fanno tutto col sorriso sulle labbra. L’inizio della preparazione sarà attorno al 22 agosto”.

“Il campionato inizia il 29 settembre” aggiunge Turci.

Cosa cambierà nel passaggio dalla C Gold alla serie B? “Il passo è grande perché la serie B non è come la C Gold – risponde coach Bernardi: cambia a livello di statura, di tecnica, gli italiani giocano quasi tutto in questo campionato. Il livello sarà altissimo. I nostri ragazzi stanno facendo una crescita grandissima, si sono guadagnati la conferma, è un gruppo che cresce. È chiaro che l’asticella si alza e quindi si deve alzare di più e il fatto di avere un gruppo coeso ci aiuta. Sappiamo già quali sono le nostre caratteristiche, i nostri pregi e i nostri difetti e questo per noi è un vantaggio”.

Com’è maturata, Middleton, la scelta di Rimini? “È stata una cosa naturale: sono venuto io a cercare loro perché quando sono venuto qua la prima volta mi è rimasto impresso il primo allenamento. C’era Massimo (Bernardi, ndr) con la prima squadra e Papini che allenava i giovani. E il giorno dopo mi sono ritrovato Papini che mi allenava per migliorare i fondamentali. Di questa cosa mi sono ricordato e quando sono capitato qua l’anno scorso vedere Massimo Bernardi e Paolo Carasso lavorare sui fondamentali mi è piaciuto. Ho insistito e oggi sono qua”.

La presentazione integrale sarà trasmessa su Icaro TV (canale 91) questa sera alle ore 21:15.