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blitz dei carabinieri

Pusher riminese in manette. Riforniva Borgo Marina di marijuana

In foto: la marijuana e i soldi sequestrati dai carabinieri
la marijuana e i soldi sequestrati dai carabinieri
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 12 giu 2019 12:43 ~ ultimo agg. 13 giu 11:09
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Maxi sequestro di marijuana da parte dei carabinieri di Rimini, che nella notte tra martedì e mercoledì hanno arrestato un noto pusher riminese che utilizzava come piazza di spaccio soprattutto il quartiere di Borgo Marina e la zona della stazione. Negli ultimi giorni, infatti, l’attenzione dei militari si è concentrata a Borgo Marina, zona centrale della città, ultimamente nota alle cronache per un diffuso degrado urbano, problematica che, come indicato dal prefetto Alessandra Camporota durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, richiede un impegno sinergico tra tutte le forze dell’ordine.

I militari hanno iniziato a monitorare con incisività gli spostamenti nella zona, identificando nell’ultima settimana circa 300 persone tra residenti, passanti e turisti, ascoltando e sviluppando le segnalazioni di commercianti e cittadini che vivono in zona da anni. Ed è proprio incrociando le segnalazioni di vari cittadini che nella serata di ieri, martedì 11 giugno, i carabinieri della Compagnia di Rimini hanno inflitto un duro colpo agli spacciatori che operano in centro, particolarmente attivi in questo periodo proprio nel quartiere Borgo Marina. L’attenzione dei militari si è concentrata in questo caso sui canali di approvvigionamento con cui vengono rifornite le piazze di spaccio riminesi, al fine di “chiudere i rubinetti” ai numerosissimi pusher che con l’arrivo del periodo estivo e del conseguente massiccio afflusso di turisti, intensificano in modo esponenziale le cessioni di droga.

Così, ieri notte, i carabinieri, hanno deciso di fermare per un controllo una Toyota Yaris, condotta da un 31enne riminese, che stavano tenendo d’occhio da tempo. Dalla perquisizione veicolare è spuntato uno zaino nascosto sotto un sedile, 9 confezioni in cellophane contenenti complessivamente 5 grammi di cocaina e 6 buste in plastica termosaldate contenenti circa 550 grammi di marijuana. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione e a un garage da cui il 31enne era stato notato uscire nel corso di un precedente servizio di osservazione, di cui peraltro deteneva le chiavi di ingresso, rinvenendo ulteriori 100 grammi circa di cocaina, 1,5 chili di marijuana,  tre bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto, materiale vario utilizzato per il confezionamento, nonché la somma contante di 51mila euro in banconote di vario taglio, ritenuta provento di spaccio. Lo stupefacente, il materiale per il confezionamento e il denaro contante sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trasferito in carcere a disposizione del pubblico ministero Davide Ercolani.