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giovedì 25 aprile 2024
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durante un torneo

Zaino ritrovato. L'onestà che fa notizia

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 1 mag 2019 15:39 ~ ultimo agg. 2 mag 11:40
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Uno zaino dimenticato in uno spogliatoio durante un torneo di calcio, con portafoglio pieno di soldi e computer portatile, il timore che sia stato rubato e la sorpresa nel ritrovarlo con tutto al suo posto. A raccontare la vicenda il giovane allenatore di una squadra giovanile brianzola nei giorni scorsi impegnato nel torneo “Piccoli Amici Trophy“. Con una lettera giunta in redazione il 24enne ringrazia per l’onestà dei ragazzi della compagine riminese con cui la sua squadra ha condiviso lo spogliatoio. “Qualcosa di normale – dice – ma che in questi tempi fa notizia“.

La lettera dell’allenatore brianzolo:

“Ho 24 anni e sono l’allenatore di una squadra giovanile della Brianza (Besana Fortitudo). Coi miei ragazzi 2005 ho partecipato settimana scorsa al torneo “Piccoli Amici Trophy” giocato al centro sportivo di Misano, nel quale abbiamo affrontato anche la ASD Promosport (Rimini), di pari età.
Come spesso capita in queste occasioni, si suddividono gli spogliatoi fra le squadre che stanno giocando e quelle che aspettano di giocare, con le solite raccomandazioni sul non lasciare incustoditi gli oggetti di valore.
Succede però che questa volta ad avere la testa fra le nuvole sono io e la mattina dell’ultimo giorno, prima dell’ultima partita nella quale ci giocavamo l’accesso alla finale, preso da mille pensieri dimentico nello spogliatoio condiviso appunto coi ragazzi della Promosport il mio zaino, al cui interno c’è il portafogli con una discreta somma in contanti e il computer portatile, oltre ad altre cose di scarso valore. Me ne accorgo solo a metà partita, torno a cercarlo senza alcuna speranza ma con mio grande stupore lo trovo nello spogliatoio ormai lasciato libero. La cerniera aperta mi fa pensare che sia comunque stata fatta razzia di tutto ciò che era di valore, ma con ancor più grande stupore c’è ancora tutto, compreso il portafoglio in bella mostra, e tutto il suo contenuto fino all’ultimo centesimo. Evidentemente qualcuno lo ha aperto per capire se fosse qualcosa di loro, vedendo i documenti ha poi avuto l’onestà di lasciarlo dove si trovava. Teoricamente parlando non dovrebbe far notizia, ma all’atto pratico sappiamo benissimo che è un gesto quantomeno insolito e degno di nota, specie se compiuto da ragazzi in una fascia d’età che generalmente vengono alla ribalta più per bravate o cose negative in genere, piuttosto che per gesti encomiabili. Purtroppo poi essendo l’ultima partita non ho avuto occasione di incontrare nessuno di quella squadra, dato che al mio ritorno in spogliatoio se ne erano già andati. Mi farebbe piacere far arrivare loro un mio ringraziamento”.