5G, quali rischi per la salute? L’approfondimento del prof. Bersani


Questa sera alle 20.30 nella sede della Cgil in via Caduti di Marzabotto a Rimini il professor Fausto Bersani (docente di Fisica) parlerà dell’impatto sulla salute delle nuove tecnologie. In primis il 5G.
Cos’è il 5G?
Il 5G è il nuovo standard per la comunicazione mobile: assicura una velocità di download e upload molto elevata e permette di interagire con i dispositivi IoT. 5G sta per quinta generazione e intende l’insieme dei requisiti per un certo standard comunicativo.
Impatto sulla salute
Il salto al 5G porterà nuovi scenari di esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza che saranno emessi in bande di frequenza (700 MHz, 3.6-3.8 GHz, 24-28 GHz) diverse da quelle utilizzate attualmente per la telefonia mobile (da 800 MHz a 2.6 GHz). Nonostante le ricerche scientifiche non siano univoche, le preoccupazioni riguardo ai possibili effetti sulla salute dei cittadini non mancano. Ci sono appelli da scienziati di tutto il mondo che chiedono di verificare i rischi prima di installare la nuova tecnologia. E’ nato anche il movimento Stop 5G. I critici si basano, ad esempio, sul fatto che le frequenze operative saranno molto più elevate e visto che la portata delle nuove reti sarà minore, sarà necessario coprire il territorio con una maggiore densità di antenne. Dall’altra parte però c’è chi evidenzia che il 5G ha meno capacità di penetrare all’interno di barriere come muri o ostacoli.
E mentre ancora se ne discute, la sperimentazione è già partita.