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Polemiche incrociate

Questura. Zoccarato (Lega): Gnassi distoglie attenzione da Irpef

In foto: Matteo Zoccarato
Matteo Zoccarato
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 19 mar 2019 12:09 ~ ultimo agg. 18:16
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Il sindaco Gnassi con le ultime uscite sul trasferimento della Questura cerca di distogliere l’attenzione dal vero tema: l’aumento dell’addizionale Irpef“. A dirlo ai microfoni di Tempo Reale (Icaro) è il consigliere della Lega Matteo Zoccarato. “Il sindaco di fatto non ha dato nessuna notizia nuova” spiega. “Era impensabile che il contratto per la sede temporanea di via Bornaccini – aggiunge – fosse più breve (ndr. 9 anni + 9) visti gli ingenti investimenti che ha dovuto effettuare il proprietario.” “Ora – prosegue – ci sarà tutto il tempo per trovare la soluzione migliore per l’immobile di piazzale Bornaccini“. E in merito al ritiro dell’offerta da 7milioni dell’Inail e alla notizia di quella da 30 milioni del Nuval spiega: “solo il sindaco non capisce che in quei 30 milioni ci sono anche quelli che servirebbero per risistemare la struttura.

. L’intervista integrale

Sul tema anche l’intervento del sottosegretario della Lega Jacopo Morrone

“Il sindaco Andrea Gnassi attacca le Istituzioni sul territorio per colpire il Governo. E continua a sollevare dannosi polveroni sulla Questura di Rimini per confondere i cittadini e distogliere l’attenzione dalle sue decisioni impopolari, vedi aumento addizionale Irpef. Sa perfettamente che la patata bollente della Questura l’abbiamo risolta grazie all’interessamento della Lega e non sa darsi pace. Visto che ormai il contratto che regolerà il rapporto locativo di piazzale Bornaccini per la sede provvisoria della Questura è stato stipulato in Prefettura, così come previsto esplicitamente dal Patto per la Sicurezza del dicembre 2017, Gnassi tenta di alzare il tiro sostenendo di non avere notizie di progetti concreti sulla sede futura di via Ugo Bassi. Mettendo addirittura in discussione quanto affermato dal Prefetto e cioè che la direzione centrale dei Servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della Pubblica Sicurezza avrebbe avanzato al Nuval (Nucleo per il supporto tecnico alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici) la proposta di accesso a uno specifico finanziamento del CIPE per un ammontare di 30 milioni di euro per l’acquisto e per la ristrutturazione dell’immobile di via Ugo Bassi, in modo da rispettare quanto previsto dal Patto e giungere alla realizzazione della cosiddetta Cittadella della Sicurezza. Gnassi, dunque, delegittima di fatto i passi intrapresi creando, in modo irresponsabile, non poco nocumento a esponenti delle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine. Non so se tutto questo livore sia frutto di cattivi consiglieri o della consapevolezza da parte di Gnassi d avere ormai perso tutti i treni, certo è che gli si dovrebbe consigliare un maggior senso delle Istituzioni e dello Stato. Qui non si sta disquisendo su una partita di calcetto, ma di progetti importanti, per realizzare i quali si stanno impegnando, finalmente, persone serie e responsabili al Governo come sul territorio”.