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I clienti sperano

Camping Maximum, speranze per la stagione 2019?

In foto: Una foto del camping Maximum dal sito
Una foto del camping Maximum dal sito
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 14 mar 2019 13:38 ~ ultimo agg. 15 mar 11:25
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Sembra esserci qualche spiraglio per la stagione 2019 del camping Maximum di Miramare. Anche se di ufficiale ancora non c’è nulla. La vicenda, emersa la scorsa estate, è ormai nota: l’area, insieme ad altri terreni Ceschina, è passata nella disponibilità del maestro Valery Gergiev. Con gli ultimi gestori, da 17 anni impegnati nel camping, non è stato trovato l’accordo e l’area dal 30 novembre è tornata nella disponibilità dei proprietari, presupposto per la sua riqualificazione. I legali del Maestro, rispondendo ad una petizione lanciata dai clienti del camping, hanno assicurato la volontà di continuare a preservare funzione e destinazione come richiesto anche dall’amministrazione comunale.

Nei mesi scorsi alcune immagini postate sui social hanno mostrato la demolizione di alcuni locali (i bagni). Tutto lasciava presagire la chiusura della struttura per la prossima stagione estiva. Invece da qualche settimana sulla pagina del camping si leggono post che lasciano trasparire la possibilità di una insperata apertura. Il 12 febbraio si leggeva: “La strada è ancora lunga…aprirà… non aprirà… che dilemma”. E ancora il 5 marzo: “Un campeggio non è un campeggio se non c’è Camping Maximum. Camping Maximum sempre con te…”. Post che hanno subito suscitato l’interesse degli storici clienti del campeggio, tutti in attesa della notizia. A chiedere conferma, con una missiva indirizzata al sindaco Gnassi, anche un cliente piemontese: “scopro con piacere qualche giorno fa – scrive – che dovrebbero essersi aperti alcuni spiragli sul futuro del camping Maximum”. “Sono sicuro che, se così fosse – prosegue –, tutte le parti in causa faranno del loro meglio per rendere fruibile il servizio già nella stagione che si appresta ad iniziare. Purtroppo, diverse famiglie hanno preferito scegliere altre mete per le loro prossime vacanze, ma non le biasimo dato la scarsa comunicazione avuta nel tempo intercorso dalla chiusura della vecchia attività ad oggi”.
Sarei felice – si legge ancora – se qualcuno dell’amministrazione, visto anche le tante email da me inoltrate a testimonianza dell’attenzione verso la Vostra Città, volesse solo confermare quanto mi è stato anticipato, ma senza ancora avere dettagli o rassicuranti conferme”.
Con l’arrivo dei primi tepori, come ogni anno, pensare alla vacanza estiva si fa più pressante – continua – e diventa quasi una necessità per poter meglio affrontare la quotidianità e lo stress del lavoro. Sarebbe un sollievo per la mia famiglia ricominciare a pensare dove e come trascorreremo il nostro tempo sapendo di poter soggiornare – conclude – nella “nostra” amata località.” Certezze non ce ne sono ma, in attesa di conferme o smentite, i clienti affezionati sperano nel colpo di scena.

Anche se purtroppo al momento nessun lavoro  di riqualificazione e neppure di messa a norma della struttura sembra essere partito. E l’estate si avvicina.