Mercato Coperto, Conad lavora a progetto alternativo. L’intervista


Troppo impattante e con un aumento di cubature che avrebbe comportato standard di parcheggi eccessivi per il centro storico. Questo il motivo che ha portato il comune a decretare lo stop al progetto che Conad aveva proposto per il Mercato Coperto. Un progetto che avrebbe coinvolto anche l’area degradata del convento San Francesco e portato a realizzare, al piano superiore del nuovo mercato, anche un’area destinata alla ristorazione a km zero ed etnica. Ma Conad non rinuncia. Anzi, spiega il direttore sviluppo Stefano Gavelli alla trasmissione di Icaro Tempo Reale, sta lavorando ad un progetto meno impattante che possa coinvolgere anche il Consorzio degli operatori del Mercato Coperto. E che, soprattutto, possa essere realizzato senza ricorrere al project financing che significa tempi più rapidi per la realizzazione e costi più contenuti. Difficile anticipare le tempistiche, dice Gavelli, ma Conad sta ancora lavorando. “Il mercato del pesce e quello ortoifrutticolo – prosegue – dovranno restare l’elemento centrale ma con gli spazi più ridotti sarà necessaria una riorganizzazione.”
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