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Basket C Gold

È Albergatore Pro il main sponsor della prima squadra di RBR

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 10 gen 2019 11:28 ~ ultimo agg. 12 gen 11:56
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Per la presentazione del nuovo sponsor principale della prima squadra RBR ha scelto una location di classe, non a caso uno dei simboli della rinascita riminese: la sala Ressi del Teatro Galli. Un momento, com’è stato già dai primi passi di Rinascita Basket Rimini, aperto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti i tifosi e gli appassionati della pallacanestro cittadina.

Il main sponsor per i prossimi due anni è Albergatore Pro, il vertice annuale per Albergatori Professionisti.

“Ringrazio l’amministrazione comunale, con il sindaco che è presente, e soprattutto ringrazio i nostri due nuovi amici: Gianmarco Montanari e Daniele Sarti (entrambi classe ’82, ndr), due nomi riminesi” fa gli onori di casa il vicepresidente di RBR, Moreno Maresi.

Davide Turci, direttore sportivo di RBR: “Li ho visti ad una loro convention e ho detto loro: voi siete i nostri main sponsor e loro hanno subito accettato. Oggi siamo qui a presentare uno sponsor importante nato da una pagina Facebook, com’è stato per Rinascita Basket Rimini. Sono venuti a vedere le partite. Il resto l’ha fatto la passione, il grande pubblico e la serietà delle aziende che ci accompagnano”.

Parola ai due soci di Albergatore Pro.

Gian Marco Montanari: “Siamo onorati della fiducia che ci è stata concessa. Hanno scelto noi per una serie di affinità che hanno creato questa possibilità. Ho portato il biglietto della prima partita che ho visto al Flaminio: era il 30 ottobre ’94, con la Teamsystem opposta alla Francorosso Torino. La nostra è un’azienda che si occupa di formazione di albergatori professionisti. Lavoriamo con gli albergatori di tutta Italia. Vogliamo dare il nostro contributo ad alzare l’asticella. Noi abbiamo una community molto grande, saremo felici di coinvolgerla nel progetto. Ci sono tutta una serie di coincidenze nelle quali credo”.

Daniele Sarti: “Noi nasciamo tre anni con una pagina Facebook, come RBR. Noi siamo Albergatore Pro perché crediamo nelle persone. Il nostro amico Davide Turci ci ha parlato del progetto e abbiamo subito detto sì”.

Moreno Maresi: “L’auspicio è quello di raggiungere a maggio le 300 quote, siamo a 247”.

Paolo Maggioli, presidente di RBR: “Ringrazio il sindaco per averci concesso questa location, credo lo abbia fatto perché questo è un progetto della città. Devo contraddire il vicepresidente perché le quote da questa mattina sono 252: ha dato adesione l’azienda Focchi e siccome è successo solo pochi minuti fa credo sia una cosa molto bella. La forza di RBR è la serietà dei soci: fare un progetto a lungo termine della città che non ha l’obbligo di crescere in un secondo. L’aspetto veramente importante è quello della solidità e di fare qualcosa che è per le famiglie, i giovani e la città. Non avevamo fretta di trovare un main sponsor, lo abbiamo voluto selezionare bene, nonostante ci siano arrivate tante proposte. Quello che questi due ragazzi hanno detto è in linea con la nostra società. Credo sia importante il tipo di sponsor che ha abbracciato l’iniziativa, li ringraziamo per aver aderito. Il percorso societario va avanti. Non riteniamo impossibile raggiungere il nostro obiettivo per quanto riguarda il numero di quote”.

“Siamo al teatro anche perché la squadra si allenerà nella palestra adiacente – attacca, sorridendo, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi -. Dentro questo progetto c’è testa e cuore. Per me e l’assessore Brasini è stato persino non dico facile ma normale affiancarsi ad un progetto come questo perché questo è davvero un progetto di comunità, la dimostrazione che un altro basket, un altro sport è possibile. La fotografia mi sembra evidente tra questo progetto di comunità e quello che sta succedendo al calcio in questi giorni, in queste settimane: siamo in due direzioni opposte, due pianeti diversi. Questo è un progetto rispetto al quale anche nella fatica della semina ha incrociato le dinamiche dello sport che siamo abituati a conoscere. All’amministrazione comunale sono state proposte le solite cose, come la serie A. Al di là dei nomi questo è il progetto di una Rimini che sta cambiando, è un progetto nazionale perché 252 aziende, poi intanto magari sono diventate 253 (altro sorriso, ndr) che lo accompagnano vuol dire tanto. Il fatto che ci siano due giovani che operano nell’ambito del turismo come main sponsor è importante. Questo è un progetto da serie A: non esistono progetti del genere in Italia, basato su un tessuto così solido che poi quando vai al Flaminio e vedi 3mila persone, 2.500… lì capisci cos’è. Infine faccio un invito al nuovo sponsor: perché non fare una convention in un teatro come questo?”

Gian Marco Montanari: “Noi abbiamo fatto un accordo per due anni. L’unica partita che ho nel cuore è quella degli 87 punti di Myers”.

Davide Turci: “Si diceva gli imprenditori riminesi non danno una mano allo sport e noi li abbiamo coinvolti, si diceva non si riempirà mai il Flaminio e noi ci siamo riusciti, si dice che gli albergatori non danno una mano e sono convinto che adesso coinvolgeremo anche gli albergatori. Stiamo lavorando anche per coinvolgere i bagnini”.

Infine l’aggiornamento sulle condizioni di Luca Bedetti: “si opera domani a San Marino dal dottor Ghinelli, sono previste sei settimane di stop, nelle quali potrà comunque correre essendo un infortunio alla mano, e dopo due settimane potrà giocare con un tutore”.

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