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L'aria non migliora

Smog, a Rimini quarto sforamento di fila

In foto: repertorio
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di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 dic 2018 10:45 ~ ultimo agg. 12:28
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Anche ieri a Rimini, per il quarto giorno consecutivo, lo smog ha superato i limiti: il Pm10 è stato di 86 microgrammi per metro cubo, in crescita rispetto agli 82 di lunedì. Una condizione che ha riguardato tutti i capoluoghi, con un picco a Modena di 91. La centralina di via Flaminia a Rimini è a 25 sforamenti nell’anno in corso, rispetto a un limite di 35.

Si attende ora che l’Amministrazione Comunale ufficializzi le misure da adottare. Al quarto sforamento l’ordinanza comunale prevede infatti che parta il primo livello di allerta con le seguenti misure:

ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4;
– riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19° centigradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17° centigradi nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali), ad esclusione degli ospedali, case di cura, scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;
– divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n.186 del 7 novembre 2017);
– divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
– divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.), anche relativamente alle deroghe consentite dall’art.182, comma 6 bis, del D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006, rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati
in loco;
– divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;
– potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti;