Controlli a tappeto della polizia a Borgo Marina
Giornate di lavoro intenso per i poliziotti della questura di Rimini, impegnati in una serie di controlli mirati a Borgo Marina. L’attività, partita dalle segnalazioni pervenute nelle scorse settimane dai residenti della zona, ha permesso di controllare diversi esercizi commerciali all’interno dei quali sono stati identificati numerosi pregiudicati, tra cui un rumeno trovato in possesso di sostanza stupefacente e per questo segnalato alle competenti autorità. La squadra amministrativa, nel corso dei controlli, ha inoltre rilevato delle infrazioni in un bar della zona, quali la mancanza dell’alcool test e altre violazioni riguardanti l’impatto acustico, mentre in un altro locale sono tuttora in corso verifiche relative al possesso delle autorizzazioni.
Nei locali e nei negozi dove sono stati identificati numerosi pregiudicati i controlli verranno ripetuti: è probabile, infatti, la chiusura dell’attività per alcuni mesi. Ma l’attività delle Volanti si è concentrate anche sulle strade: con l’aiuto degli equipaggi dei Reparti prevenzione crimine sono stati controllati oltre 150 veicoli e 400 persone.
Ma non è tutto, perché nella serata di martedì un 48enne ucraino è finito in manette dopo aver svaligiato i distributori automatici presenti alla Darsena. Ad accorgersi di un uomo che si aggirava intorno alle macchinette con fare sospetto è stato l’addetto alla vigilanza, che ha immediato richiesto l’intervento delle Volanti. Una volta sul posto, gli agenti sono riusciti a bloccare il 48enne. Ad un primo controllo lo straniero risultava non avere precedenti ma, al termine di una più approfondita verifica, con le stesse generalità ma il cognome senza l’apostrofo risultava essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, in quanto si era macchiato del reato di ricettazione. Dalla perquisizione personale sono spuntate anche le monete rubate nelle apparecchiature: per il 48enne è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato. Tra i denunciati a piede libero anche due minorenni per furto aggravato in concorso e un 25enne originario del Mali, in regola sul territorio nazionale, per aver fornito all’atto del controllo false attestazioni.