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Rimini

Cimiteri cittadini: approvati i nuovi progetti

In foto: il cimitero civico di Rimini
il cimitero civico di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 20 dic 2018 17:42
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Approvati, finanziati ed inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2019 – 2021 i nuovi progetti sui cimiteri cittadini.

E’ previsto il finanziamento per oltre 300.000 euro nelle annualità 2020 e 2021 per il proseguimento sul cimitero monumentale e civico, accrescendo di circa 100.000 euro la somma destinata agli interventi precedentemente previsti nel piano.

Una programmazione ed un accresciuto finanziamento che consentirà di proseguire gli interventi costantemente in corso e i lavori per il miglioramento funzionale e adeguamento normativo del Cimitero Monumentale e Civico di Rimini con la conclusione di opere che hanno portato al rifacimento della copertura di alcune porzioni dei Colombari del Settore Levante, al ripristino delle facciate e dei cornicioni dei Colombari di Levante e di alcune parti dei Colombari di Ponente e al rifacimento del soffitto a volta delle cappelle d’angolo. Tutti lavori che, trattandosi di un bene ricadente sotto la tutela della Soprintendenza dei Beni Architettonici e per il Paesaggio, hanno necessitato di particolare attenzione durante l’esecuzione dell’intervento di ripristino e restauro delle superfici e degli elementi decorativi.

Con i progetti approvati si proseguirà così questo intervento pluriennale con la realizzazione di interventi di recupero e protezione di parti strutturali in calcestruzzo armato, pilastri e parapetti, del fabbricato adibito a colombari, posto nel settore Ovest del Cimitero Monumentale e Civico nel 2020, dal costo complessivo stimato in 150.000 euro, e una serie di interventi, nell’annualità 2021 e dal costo di 152.000 euro, per risanare le parti strutturali dei colombari del Settore Ovest e nel Settore Grandi Arcate Ponente, nonché il risanamento della cappellina d’angolo del Settore Grandi Arcate di Ponente.

Di 370.000 euro sarà invece il finanziamento previsto per gli interventi su alcuni cimiteri periferici come quello di San Lorenzo a monte, su cui nell’ annualità 2020, sono previsti interventi per il ripristino delle coperture, delle facciate, delle superfici in pietra e dell’impianto elettrico dei colombari storici posti sul retro della chiesina, il ripristino degli intonaci e verniciatura interna ed esterna nella chiesina. Un intervento, quello sulla chiesina, che si completerà nell’annualità 2021 con il ripristino della copertura e del controsoffitto, il consolidamento di porzioni della struttura in muratura, ripristino degli intonaci e verniciatura interna, nonché il ripristino delle coperture, delle facciate, delle superfici in pietra e dell’impianto elettrico dei colombari storici posti sul lato della chiesina.

Oltre a quello di San Lorenzo a monte, diversi gli interventi diffusi su altri cimiteri periferici alcuni dei quali, come il primo lotto dei lavori di riqualificazione del cimitero di Santa Aquilina, si sono conclusi nelle scorse settimane con la realizzazione di opere per la stabilizzazione delle condizioni al sito. In particolare, in prospettiva degli interventi futuri previsti con un secondo lotto, sono state realizzate diverse opere come la creazione di una trincea drenante all’interno del cimitero, a monte dei colombari e della chiesina; la realizzazione di una paratia di pali, a valle del cimitero; la posa di canalette per la raccolta delle acque piovane, una all’esterno del cimitero, a ridosso del muro di cinta, e una all’interno del cimitero, immediatamente a monte dei colombari e della chiesina; la realizzazione di opere idrauliche che permetteranno il drenaggio sul fronte del cimitero, con raccolta delle acque in pozzetti e convogliamento delle stesse tramite pompe al fosso stradale.

Oltre a Santa Aquilina da evidenziare la ristrutturazione e consolidamento della Chiesa del Cimitero di San Martino Monte L’Abate, terminata nell’agosto 2018. Anche qui con una serie di opere si è provveduto alla realizzazione di fondazioni profonde con micropali e nuovi cordoli; alla demolizione e rifacimento di pareti di muratura in precarie condizioni; al ripristino di porzioni di muratura attraverso la tecnica “cuci-scuci”; alla realizzazione di nuova copertura lignea, con inserimento di guaina di impermeabilizzazione; alla modifica al regime delle acque meteoriche nell’area antistante la chiesina