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Interrogazione in consiglio

Canone Passi Carrai. Camporesi (Obiettivo Civico): disabile senza risposta

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 15 dic 2018 19:57 ~ ultimo agg. 20:03
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Il tema del canone passi carrai è tornato d’attualità in consiglio comunale a Rimini con una interrogazione presentata dal consigliere di Obiettivo Civico Luigi Camporesi. “A gennaio – ha spiegato in aula – un cittadino ha compilato e inviato la domanda di esenzione, con i necessari allegati, come previsto dalla norma. La documentazione è stata inviata a mezzo posta elettronica all’indirizzo passo.carraio@comune.rimini.it. Ad ottobre lo stesso cittadino riceveva comunque una richiesta di pagamento, spedita dall’Ufficio Passi Carrai del Comune, lettera che non portava data e neppure firma. A quel punto chiamava telefonicamente l’Ufficio Passi Carrai, non senza difficoltà per trovare un operatore che rispondesse, per avere chiarimenti. E’ stato esposto che l’ufficio non dispone di Posta Elettronica Certificata PEC, e che quindi i documenti inviati non hanno valore, ed è stato suggerito al cittadino disabile di recarsi direttamente presso l’Ufficio Passi Carrai per compilare i moduli. Viene fatto presente che, in quanto disabile, il cittadino ha difficoltà oggettive e a quel punto viene suggerito dall’operatrice comunale di delegare persona terza alla consegna, purché l’incaricato fosse un professionista, un avvocato, un commercialista.
Il messaggio che è passato – ha attaccato il consigliere – è dunque quello di una vessazione contro i cittadini disabili, costretti a pagare comunque la tassa sui passi carrai, poiché il ricorso a un professionista delegato alla consegna avrebbe costi superiori alla tassa stessa”. Camporesi ha spiegato che poi il cittadino ha esposto i fatti e chiesto chiarimenti in una lettera inviata al sindaco “senza avere risposta alcuna, nonostante questa fosse esplicitamente richiesta”.

A rispondere è stata l’assessore Roberta Frisoni che ha spiegato come della questione fosse stata informata proprio dalla segreteria del sindaco. “La segnalazione è stata subito trasmessa agli uffici – ha detto – sollecitando una risposta. Prendo atto che non è stata data e sarà fatta una immediata verifica.” In merito all’assenza di una Posta Certificata, l’assessore ha promesso un controllo puntuale visto che “le direzioni degli uffici comunali solitamente hanno le Pec”. La Frisoni ha anche ricordato la grande mole di lavoro dell’Ufficio Passi Carrai dovuto alla reintroduzione quest’anno del canone e l’ampliamento degli orari di apertura e del personale per cercare di far fronte alle esigenze dei cittadini. “Sicuramente – ha ammesso – ci sono difficoltà e ci impegneremo a cercare modalità operative che possano rendere più agevole l’accesso ai servizi, specie per chi è in situazioni di disabilità.