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Icaro Sport

Rimini-Pordenone, la vigilia del tecnico Gian Luca Righetti

In foto: Gian Luca Righetti
Gian Luca Righetti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 29 set 2018 11:54 ~ ultimo agg. 30 set 14:18
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Terza big di fila per il Rimini, che dopo aver battuto all’esordio la Triestina (2-1) e pareggiato nel turno infrasettimanale a Vicenza (1-1) ospiterà al “Romeo Neri” il Pordenone, a punteggio pieno (9 punti) dopo le prime tre giornate, grazie alle vittorie sull’Alma Juventus Fano (2-1), sul campo dell’Albinoleffe (2-1) e sulla Virtus Vecomp Verona (1-0). Calcio d’inizio domenica alle 14:30.

LA 4A GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B

La vigilia del tecnico dei biancorossi, Gian Luca Righetti.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=QxjARnBhXCU” splash=”https://i.ytimg.com/vi/QxjARnBhXCU/sddefault.jpg” caption=”Icaro Sport. Rimini-Pordenone, il pregara di Gian Luca Righetti”]

“Io ho detto a inizio anno che ci sarebbero state 6-7 squadre che si sarebbero giocate la vittoria del campionato – attacca Righetti -. Due sono quelle che abbiamo affrontato (Triestina e Vicenza, ndr), una è il Pordenone, che affrontiamo domani, poi il Monza, che con l’avvento di Berlusconi è candidata ancora di più a vincere, il Feralpisalò. Se la Ternana viene riammessa secondo me è la favorita numero uno. Ma anche la Sambenedettese, lo stesso Sudtirol. Sono loro che si giocheranno la vittoria ed i play off. Per il momento la squadra sta bene, ha dimostrato di potersela giocare, e speriamo domani di proseguire e fare bene contro questa squadra che è davvero forte e ha fatto tre vittorie in altrettante partite, in alcuni casi soffrendo, come con l’Albinoleffe, andando sotto e riuscendo a ribaltare il risultato. È preparata per stare lì davanti. Noi vogliamo continuare questo trend positivo, poi finalmente riusciremo a fare una settimana di allenamento perché ci sta mancando. Prima non si giocava mai, adesso si gioca anche troppo. Abbiamo bisogno di una settimana tipo”.

Ancora sull’avversario: “Il Pordenone gioca con un 4-3-1-2, tutti giocatori esperti, che hanno fatto categorie superiori, hanno gamba, vanno molto al tiro, vedono la porta. Hanno tante qualità in vari aspetti. Dobbiamo essere bravi noi a fargli male se capiterà l’opportunità. Sarà una partita molto aperta e bella da vedere”.

Questa volta ci sarà un po’ di turnover. “Fisicamente stiamo bene, cambierò 3-4 giocatori per dare un po’ di respiro a chi ha giocato finora, cambierò un uomo per ruolo”.

Due gli acciaccati in casa Rimini: “Serafino è sempre infortunato alla caviglia, e Marchetti è fermo per una fascite plantare. Gli altri stanno tutti bene”.

Si gioca al “Romeo Neri”, davanti al pubblico amico. “Noi siamo contenti di giocare a casa, questo è il nostro fortino. Voglio ringraziare la gente, che ci ha sostenuto anche a Vicenza. Vedere i nostri tifosi lì per noi è stato motivo di orgoglio. Speriamo domani ci diano una mano ancora di più per far sì che la squadra continui questo momento magico per questa avventura in Lega Pro”.

A Vicenza, nel primo tempo, si è visto un Rimini un po’ timido. “Possono essere tante le cose. C’erano 10mila persone, fino all’anno scorso giocavamo davanti a 350 persone e 300 erano nostri tifosi. Adesso vai in stadi dove ci sono 8-10mila persone. I primi 20 minuti del primo tempo abbiamo sofferto molto. Poi siamo stati bravi a riprenderci. Nella ripresa, a parte cinque minuti all’inizio, secondo me abbiamo fatto molto meglio noi di loro”.

Per cosa firmerebbe? “Firmerei per una bella partita che diverta la gente, con la gente che vada a casa contenta perché la squadra ha dato il 110%”.

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