Litigò con commerciante che poi morì. Turista russo rinviato a giudizio
È scattato il rinvio a giudizio per il turista russo che la sera del 9 agosto del 2016 ebbe una discussione con un commerciante 74enne di Marebello, Serafino Sammarini, dopo la quale quest’ultimo morì. Per lui l’accusa, riporta il Resto del Carlino, è quella di omicidio preterintenzionale.
Il diverbio era scoppiato perché la moglie del turista fotografava e apriva le scatole di profumi che si trovavano sugli scaffali del negozio di viale Regina Margherita. Il negoziante invitò la signora a smettere e tra i due si frappose il marito. I due uomini iniziarono allora una vivace litigata, proseguita fuori dall’esercizio, e nella concitazione il 74enne cadde a terra battendo la testa. In un primo momento non sembrarono esserci conseguenze poi però il commerciante ebbe un malore e morì durante il trasporto all’ospedale Infermi.