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Nazionale Politica

Bando periferie, oggi il direttivo Anci: o atti concreti o rottura

In foto: il logo Anci
il logo Anci
di Redazione   
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mer 19 set 2018 15:09 ~ ultimo agg. 18:05
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Oggi a Roma si è svolto il Consiglio Direttivo di Anci che ha avuto per oggetto il bando periferie. Ha partecipato anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che commenta: “Come Anci ribadiamo la posizione già pubblicamente espressa. Non potevamo non fidarci degli impegni formali presi con i sindaci da parte del Premier Conte ma adesso è giunto il tempo che agli impegni seguano i fatti, perché gli impegni sottendono atti amministrativi. Se il Governo non provvederà a dare sostanza amministrativa alle parole del presidente del Consiglio dei Ministri, si arriverà alla rottura istituzionale. E’ chiaro che il decreto Milleproroghe ha provocato un grave vulnus a relazioni tra istituzioni, basate fondamentalmente sulla reciproca riconoscenza della dignità. Ora, se il fondo per le periferie non verrà riattivato, i Comuni prenderanno atto che il Governo vuole scientemente mandare in frantumi le relazioni istituzionali, così come discendono dalla Costituzione italiana”.

Il direttivo Anci esprime preoccupazione anche in ordine ai prossimi atti del Governo: “Se il metodo è quello del Milleproroghe, unilaterale e senza il riconoscimento di pari dignità verso i Comuni, potrebbero essercene altri in futuro di questi blitz, a penalizzare le comunità, i territori, le imprese. Ma adesso attendiamo solo di conoscere quando e come si concretizzeranno gli impegni presi dal Capo del Governo”.