Riapertura sala slot in via Italia. Croatti: gli appigli non bastano
Per Marco Croatti, candidato del Movimento 5 Stelle, la riapertura della sala slot in via Italia a Rimini, causa decadenza dei presupposti per il sequestro, “è una triste notizia per me e per i cittadini attivi che assieme a me si sono impegnati nel mettere in evidenza il preoccupante fenomeno della crescita del gioco d’azzardo. Problema che, lasciando perdere per un attimo il caso specifico, ha a che fare con due ordini di complicazioni: una sociale, in quanto la ludopatia è un peso devastante per numerosissime famiglie, ed uno di ordine pubblico per la permeabilità di queste attività nei confronti della malavita organizzata. Di recente sono state revocate proprio a Rimini tre licenze per questo genere di dubbio da parte”.
Quanto al caso di via Italia, “ciò che teneva chiusa la sala da mille metri quadri in via Italia era, a quanto pare, solamente un mancato collaudo per l’antisismica e non la sua estrema vicinanza ad una scuola e ad un impianto sportivo. Credo che usare un appiglio burocratico e non appropriati strumenti legislativi (progettandoli se non ci sono), equivalga a mettere una toppa che, come abbiamo visto, a volte salta”.
Un invito alle altre forze politiche e agli altri candidati: “In questo periodo abbiamo tutti, nessuno escluso, una visibilità molto più alta del normale e sarebbe bene usarla per evidenziare anche queste problematiche. La ludopatia, a differenza di altre afflizioni del nostro territorio, cresce sotto la soglia dell’attenzione poiché si nutre di compulsione, vergogna e debito. Questo non vuol dire che non ce ne dobbiamo occupare in maniera decisa”.