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Raoul Bova e Chiara Francini al teatro della Regina con Due

In foto: i due protagonisti
i due protagonisti
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 8 Gen 2018 08:25 ~ ultimo agg. 09:03
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Cosa faremo tra vent’anni? Cosa ci riserva il futuro? In Due, spettacolo diretto da Luca Miniero al suo debutto teatrale, Raoul Bova, di nuovo a teatro dopo anni di assenza, e Chiara Francini interpretano Marco e Paola, una coppia alla prese con la prova della convivenza e l’inizio di una vita insieme. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro della Regina di Cattolica, lunedì 15 gennaio alle 21,15.

Luca Miniero, già autore e regista al cinema di film di successo come Questa notte è ancora nostraBenvenuti al Sud e il sequel Benvenuti al Nord, tenta la nuova avventura accompagnato da Astutillo Smeriglia.

La presentazione

L’occasione è l’inizio della convivenza di una coppia, che per tutti gli essere umani sani di mente è un momento molto delicato. Che siano sposati o meno, etero oppure omo, la convivenza rappresenta l’inizio di una nuova vita, fatta di eccitazione, ma anche di dubbi e incertezze. Un salto nel vuoto. Ed ecco che il sipario si apre proprio su una stanza vuota. Marco (Raoul Bova) è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale mentre Paola (Chiara Francini) lo interroga sul loro futuro di coppia. Sapere oggi come sarà Marco fra vent’anni, questa è la sua pretesa. O forse la sua illusione. Le domande assillano la mente di Paola, senza trovare alcuna risposta. E neppure Marco sa rassicurare i turbamenti di lei. La diversa visione della vita insieme emerge prepotentemente nelle differenze fra maschile e femminile. Entrambi i due giovani evocano facce e personaggi del loro futuro e del loro passato: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, turbano la loro serenità. Presenze interpretate dagli stessi attori e rappresentate fisicamente da cartonati, esanimi eppure palpabili e ingombranti. Le persone evocate dal loro dialogo iniziano ad affollare la scena. Alla fine il palco è popolato da tutte queste sagome e dai due protagonisti: l’immagine stilizzata di una vita di coppia reale, faticosa e a volte insensata. In una relazione, passato e futuro entrano inaspettatamente e continuamente in gioco, ostacolando anche le più semplici azioni quotidiane. Perché non sempre ci accorgiamo che in due siamo molti di più. E montare un letto con tutte queste persone intorno, anzi paure, non è mica una passeggiata.

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