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Sette artisti riminesi per Sally e la L.I.F.C. Romagna

In foto: L’opera di Sally
L’opera di Sally
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 15 Nov 2017 17:27 ~ ultimo agg. 20 Mag 12:33
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Sabato 18 novembre le porte di Augeo Art Space si aprono alla città per un grande evento dedicato all’arte.

Sette artisti riminesi realizzeranno un’opera d’arte in contemporanea all’interno dell’evento organizzato in collaborazione con la L.I.F.C. Romagna (Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna Onlus).

Appuntamento alle ore 17 per un’esclusiva performance artistica durante la quale il pubblico potrà ammirare dal vivo la realizzazione pittorica di una grande opera realizzata contemporaneamente a “quattordici mani” da Stefano Cecchini, Davide Frisoni, Luca Giovagnoli, Giovanni Lombardini, Filippo Manfroni, Stefano Ronci e Francesco Zavatta.

L’installazione montata su un grande pannello (offerto da Mobil Crea di San Giovanni in Marignano) sarà dedicata alla giovane Sally e sarà on line all’asta fino a gennaio e venduta al miglior offerente. Il ricavato andrà a sostenere un progetto che prevede l’acquisto di tre cyclette e uno spirometro portatile da donare al centro Fibrosi Cistica di Cesena, presso l’Ospedale Bufalini.

Sette artisti, gli stessi che espongono fino al 25 novembre in Augeo Art Space all’interno dell’antico Palazzo Spina in corso d’Augusto 217 a Rimini alla mostra Rimini P’Arte promossa da Cartello, un progetto ambizioso che promuove l’arte contemporanea d’eccellenza degli artisti selezionati del territorio e patrocinata dal Comune di Rimini.

SALLY
Selene Finanziere, per tutti Sally, era una ragazza bellissima. Era nata con la fibrosi cistica, una malattia genetica, che l’aveva portata all’insufficienza respiratoria, al bisogno di vivere attaccata alla bombola dell’ossigeno e con l’unica speranza di sopravvivere legata a un trapianto polmonare. Purtroppo l’intervento non è andato come si sperava e nel 2014, a ventiquattro anni ci ha lasciato. A Sally piaceva dipingere, stava studiando, cercando una sua direzione artistica, ma il suo tratto era già deciso e sicuramente quei colori su quelle tele hanno aiutato lei a fissare un po’ di emozioni, un misto di rabbia, dolore e speranza, e hanno aiutato noi a tenerci stretta quella parte di bellezza che portava con sé.

SallyNell’opera fatta a gessetto che la rappresenta sabato 18 novembre, c’è sicuramente gran parte del suo mondo, di ciò che lei vedeva attraverso i suoi occhi. C’è un uomo genuflesso che forse sta pregando o forse piangendo o più semplicemente magari sta riflettendo sulla vita. Ci sono probabilmente i sentimenti di Sally tradotti in pittura, composti di un misto di paura, angoscia, speranza, richiesta di aiuto, di comprensione. C’è forse una preghiera a Dio oppure un momento in cui si decide di affidarsi a qualcosa di più grande. Per noi rimangono solo ipotesi ma quel che è certo è che in questi tratti c’è tutta la bellezza che ci ha regalato Sally

L’opera è riprodotta anche in litografia in serie limitata (cinquanta pezzi) presentata in un’elegante cartellina che sarà venduta in sede che potrà essere acquistata già da sabato e il ricavato andrà sempre a sostenere il progetto di LIFC Romagna.

Sempre sabato, alle 21 circa è in programma il classico AperiSally al bar Ferrari, in piazza Ferrari a Rimini.

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