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Politica Rimini

Parco del mare. Renzi controreplica: "neanche ai tempi della riminizzazione"

In foto: il rendering in piazza Cavour
il rendering in piazza Cavour
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 21 set 2017 17:05 ~ ultimo agg. 17:10
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Roba che “neanche negli anni peggiori della riminizzazione”. Il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi non si fa scalfire nelle sue convizioni sul progetto del Parco del Mare dalla risposta dell’assessore alla Pianificazione Roberta Frisoni.

Sul merito di chi deciderà: “L’Assessore all’Urbanistica sa benissimo che quello che conta è la fase della negoziazione di quelle manifestazioni d’interesse strategiche che verrà gestita dalla Amministrazione Comunale, con gli accordi approvati dalla Giunta Comunale, e solo quando tutto sarà stato deciso, verrà interessato forse alla fine il Consiglio Comunale, per un voto scontato”.

Renzi poi rinnova le accuse avanzate nella conferenza stampa: “Cosa c’entrano con il lungomare e come possano essere considerate strategiche le proposte di 5.700 mq. con destinazione residenziale ? Come può essere considerata rigenerazione urbana o ambientale quella che prevede su tutto il lungomare una serie continua di dune di cemento armato alte quattro metri con un fronte dai 65 ai 120 metri per contenere pubblici esercizi e negozi ?

Come si può parlare di rinaturalizzazione del Lungomare con “colline” di cemento armato fuori terra che non consentono neanche la vista del mare e della spiaggia?  Dinnanzi all’aumento delle migliaia di metri cubi di cemento e del numero delle attività economiche sul lungomare, diminuiscono solo i parcheggi pubblici ( meno 164 posti auto nel primo tratto) che invece, con la pedonalizzazione del lungomare, erano gli unici che dovevano aumentare per l’accesso dei residenti e turisti, salvo quelli inventati dall’Ass. all’ultimo momento per salvare la faccia.

Sarebbe necessario, inoltre, fare chiarezza sul calcolo dell’indice edificatorio per renderlo inferiore alla luce delle omissioni delle superfici dei servizi alberghieri. Dopo l’approvazione dalla Giunta delle Linee guida, dello studio di fattibilità, del progetto preliminare, ora si vuole delegare l’Arch. Paesaggista per sistemare il Progetto del Parco del Mare, anche se questo non rientra nel Bando Pubblico di assegnazione dell’incarico ( (verde pubblico, piste ciclabile e pedonali, arredo)”. Conclusione: “Sarebbe utile per l’interesse della città che l’Assessore rispondesse puntualmente”